Eibar, lo stadio è da ristrutturare ma la decisione spetta a… Papa Francesco

Stadio Eibar Papa Francesco: un fatto insolito quello in cui si ritrova il club basco

Che il calcio per i tifosi sia una fede è cosa oramai scontata. Ma che la fede, in qualche modo, possa entrarci qualcosa con il calcio no, almeno fino ad oggi. Eppure è così: il club basco stava pensando da tempo di costruire una nuova tribuna ma il progetto non è andato in porto per via di un fatto a dir poco curioso. Per ampliare lo stadio Municipal de Ipurúa servirebbero altri cinque metri quadrati che, caso strano, sono di proprietà del Vaticano. A rivelarlo è ‘As’ che spiega come la casa dell’Eibar sarebbe così circondata da un grande terreno appartenente ad un convento di suore e il fatto avrebbe frenato i lavori. Come sbloccare la situazione? Basterebbe l’ok del Vaticano, che deve dare il via libera all’esproprio per far sì che il club basco abbia tutte le carte in regola per la nuova tribuna tanto sognata. In ultima sede servirà dunque inevitabilmente l’approvazione niente di meno che di Papa Francesco: senza di lui niente esproprio, niente cinque metri e niente ampliamento. Non ci resta allora che confidare nella bontà del Santo Padre nella realizzazione di uno stadio che sicuramente, se dovesse essere ristrutturato, godrà di non poca benedizione.