Serie A

Roma, Kalinic doppietta che non vale il riscatto

Una doppietta che con tutta probabilità sarà inutile per confermare il suo futuro a Roma. Nikola Kalinic ieri è tornato al gol dopo un’eternità, era dal 2018 che non metteva a referto il proprio nome, in una partita di Coppa del Re disputata con la maglia dell’Atletico Madrid. Da allora, tanti problemi fisici, tanta sofferenza e zero reti. Una strada in salita incominciata nel Milan fino a diventare la quarta scelta dell’attacco prima dei Colchoneros. Poi una riserva da pochi minuti nella Roma.

Roma, Kalinic doppietta che non vale il riscatto

Anche in questa stagione, tante delusioni e poche presenze, anche a causa di un infortunio al ginocchio. Solo tredici tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, con 498 minuti disputati in stagione e zero reti. Fino a ieri, quando finalmente si è rivisto il Kalinic della Fiorentina, che aveva fatto innamorare il Milan: lotta, sportellate, due gol sporchi, l’assist per la rete di Kluivert e un centravanti battagliero, sogno di ogni allenatore.

Una prestazione convincente, finalmente, da vice Dzeko. Kalinic è alla Roma a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2020 dall’Atletico, a fronte di un corrispettivo fisso di 2 milioni di euro e il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo a fronte di un corrispettivo di 9 milioni di euro. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com però, il suo futuro non sarà giallorosso. Il cambio societario in corso non determina certezze, soprattutto in merito a operazioni minori, ma l’idea della dirigenza è quella di non riscattarlo, a causa dei troppi problemi fisici. La Roma punterà quasi sicuramente su altri calciatori e il destino di Kalinic sarà lontano dalla Capitale.

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