Panucci: “In questo momento le uniche ricchezze sono la vita e la salute”

Ha parlato in un’intervista sulle pagine del Corriere dello Sport, l’ex difensore Christian Panucci, che si è soffermato sull’emergenza Coronavirus. L’ex giocatore della Roma che ha parlato anche dei giallorossi e di Paulo Fonseca.

Sulle società spaccate per la ripresa del campionato

“Questo fa parte dell’Italia. Le società possono dire quello che vogliono, ma poi decide il governo. Far ricominciare l’attività senza avere il cento per cento della sicurezza diventa complicato. Capisco che ci sono tanti interessi, ma non si è capito che la ricchezza primaria è la vita. Non si può individuare una soluzione adesso. Si possono dare tutti i numeri che vogliamo, ma in questo momento chi mette davanti gli interessi all’unica ricchezza che è la vita e la salute sbaglia il focus. La vita è il più grande valore“.

Panucci su Paulo Fonseca e Totti

“Fonseca? Mi piace per le idee, per come si pone, per il fatto che si è innamorato di Roma e non potrebbe essere il contrario. Gestisce bene la pressione, la squadra gioca bene anche se a volte è troppo fragile. Ha giovani di valore che devono crescere, credo che sia l’uomo giusto per fare un grande lavoro in prospettiva. Su Totti? Non è facile passare dall’altra parte. Doveva fare un percorso di crescita graduale, ma forse si sentiva stretto e non si sentiva appagato e quindi ha preferito fare un passo indietro”.

Conclude sulla Roma che non vince un trofeo dal 2008

“È stato un periodo complicato, alla Roma si è tornati a vivere le inquietudini legate alla difficoltà di vincere qualcosa. Giorni fa ho rivisto in tv il derby vinto per 5-1 del 2002, mi venivano i brividi per i campioni che c’erano in campo, da una parte e dall’altra. C’è stato un ridimensionamento in questi ultimi anni, la società ha dovuto vendere i campioni per fare cassa e questo ha creato problemi. Anche se lo scorso anno ha raggiunto la semifinale di Champions con Pallotta e questo non va dimenticato. Ora, la Roma ha ragazzi di talento e mi auguro che possa tornare a vincere qualche trofeo“.