Serie A

La magia di Dybala e l’ultima recita: il calcio si ferma

La magia di Dybala e l’ultima recita: il calcio si ferma. Dal Consiglio Federale straordinario attesa la decisione più difficile. Ma serve una risposta dalla UEFA

La magia di Dybala e l’ultima recita: il calcio si ferma

Nella triste notte dello Stadium, dopo giorni di polemiche e scelte un po’ confuse, il calcio si congeda con una partita Juventus-Inter un po’ surreale e con la magia di Dybala grazie alla quale i bianconeri hanno superato in manera netta per la prima volta l‘Inter di Conte.

Il 2-0 dei bianconeri sulla grande rivale di sempre potrebbe però essere l’ultimo atto di una stagione che sarà ricordata come una delle più turbolenti, perché la giornata di campionato cominciata ieri dovrebbe concludersi regolarmente oggi con il posticipo delle 18.30 Sassuolo-Brescia.

Dopo toccherà sedersi attorno a un tavolo e decidere cosa fare di questo campionato e degli Europei, sempre più vicini, che ci attendono a giugno. Oppure della Champions, che ripartirà regolarmente domani con porte chiuse (alternate) annesse. Di questo si parla in queste ore e si parlerà fino al Consiglio Federale straordinario in programma, domani. Il calcio va fermato? E se sì, come?

Serie A: lo stop della Serie sempre più una certezza

Lo stop della Serie A sta diventando nelle ultime ore sempre più una certezza e sempre meno un’ ipotesi. I giocatori, o almeno buona parte di loro, è scesa in campo ieri malvolentieri tanto che, a Parma, si rischiava uno sciopero in extremis della categoria.

Cosa poi sia subentrato e i motivi per cui poi sia andata in scena la recita non lo sappiamo, ma in tutta questa storia c’è una parte di responsabilità-professionalità dei giocatori che ha evitato scelte traumatiche e improvvise ed una parte strettamente legale.

Euro 2020: slittamento all’ autunno o al 2021?

La prudenza non può essere unilaterale e in questo si inseriscono i fitti contatti tra le istituzioni del calcio e dello sport italiano, il Governo e la UEFA. L’ ‘Italia è disposta a fermarsi ma cerca una risposta in altre leghe europee (Premier e Bundesliga ad esempio) per fare in modo che i calendari siano ricalibrati allo stesso modo.

Questo permetterebbe, eventualmente, di concludere i campionati regolarmente tra giugno e chissà quando. Il che, pare ovvio, deve passare per lo slittamento degli Europei. All’autunno? Al 2021? Tutto possibile, ma niente è ancora deciso.

Serie A: è giusto fermarsi?

Alle relazioni diplomatiche si aggiungono i diritti dei giocatori, che non vogliono rischiare di contrarre il virus e hanno già minacciato i club di cause in caso di malattia.

Per questo martedì è fissata la dead-line, con il Coni che ha già chiarito di essere pronto a commissariare il calcio. E’ giusto fermarsi? A giudicare da quanto detto dai medici in questi drammatici giorni è doveroso. Trovare il modo è il problema.

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