In attesa della cessione della Salernitana, il ds Fabiani si sfoga

Scaduto pochi giorni fa il termine ultimo per le offerte per la cessione della Salernitana, il ds Fabiani si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Infatti il ds dei granata, tanto criticato dai tifosi, ha parlato della complicata situazione societaria e non solo.

Cessione della Salernitana: lo sfogo del ds Fabiani

Sono arrivate ai trustee alcune offerte per l’acquisizione della Salernitana, anche se i nomi rimangono top secret, e probabilmente si trattano di offerte inferiori rispetto ai 40 milioni richiesti. Il motivo è semplice: i granata sono ultimi con 8 punti e c’è bisogno di rinforzare pesantemente la rosa.

Uno degli artefici della storica promozione in Serie A della Salernitana è stato sicuramente il ds Angelo Fabiani, che ha parlato della situazione societaria e si è sfogato, ecco le sue parole rilasciate a TuttoSalernitana:

“Sono in attesa quanto i tifosi, non potete capire quanto mi addolora questa cosa. Sento parlare di mercato, a me interessa esclusivamente che domani mattina arrivi un nuovo presidente e possa garantire un futuro al club. Voi pensate sia semplice operare in estate, da neopromossi, sapendo che c’è un budget da rispettare senza poter sforare di un euro? Credete che sia stato io a scegliere la strada del trust? Il tiro al piccione nei confronti di Fabiani è sport quotidiano, lo accetto e vado avanti. Ma vorrei che tutto l’ambiente facesse un salto di maturità, capendo che c’è una squadra da sostenere e un campionato da giocare. Non ho mai detto che sono rassegnato alla B, ogni volta che parlo vengono travisate le mie parole. In estate potevo tranquillamente andare via da vincitore: vi pare che, con una A conquistata a Salerno, non avrei trovato sistemazione? Invece ci ho messo la faccia, traghettando la Salernitana verso la risoluzione della querelle multiproprietà”.

E sulle dimissioni…

Fabiani ha poi continuato a parlare di un possibile cambiamento dei dirigenti attualmente presenti con la nuova proprietà, ribadendo la volontà già dichiarata qualche tempo fa sulle sue dimissioni. Il 15 dicembre si dovrà accettare una delle offerte pervenute, in modo da avere una proroga di 45 giorni per il closing.