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UEFA, ecco i nuovi parametri del Fair Play Finanziario

In questi giorni in Italia si riparla con grande insistenza delle regole del Fair Play Finanziario. Protagonista in negativo di questa situazione è il Milan che rischia pesantissime sanzioni dalla UEFA. Come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, ecco i 5 nuovi e fondamentali parametri in vigore dal 1 giungo.

Obbligo di trasparenza

I club dal 1 giugno saranno obbligati a pubblicare sul proprio sito i bilanci e le spese effettuate per gli agenti. La UEFA in questi anni ha notato molte anomalie sul rapporto finanziario con i procuratori. Un modo per effettuare controlli anche sulle operazioni a parametro zero, per quantificare le commissioni per gli agenti.

Limite deficit e controlli immediati

Nel caso in cui un club raggiunga uno sbilancio superiore ai 100 milioni di euro la UEFA potrà richiedere un controllo immediato. Potrà inoltre chiedere nell’immediato garanzie per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. In sostanza ripensando al mercato faraonico del PSG dello scorso anno: i parigini con le nuove regola a fronte dell’acquisto di Neymar avrebbero dovuto fornire immediatamente garanzie alla UEFA.

Stop ai finti prestiti

Sarà vietato fare operazioni di finti prestiti per mettere a bilancio l’acquisto nella stagione successiva. L’Uefa obbligherà i club a mettere nell’immediato l’operazione a bilancio. L’esempio calzante riguarda ancora il PSG con il caso Mbappè.

Stop di vendite di comodo tra club correlati

In sostanza i club non potranno più vendere i propri tesserati ai club correlati e mettere a bilancio quella cifra di vendita, ma solo quella di acquisto. Ad esempio: il Manchester City potrà vendere un calciatore a 100 milioni di euro al New York City (club correlato), ma a bilancio non metterà i 100 milioni ma la cifra di acquisto. Quindi se avrà comprato un giocatore a 10 e lo rivende a 100, alla squadra correlata, a bilancio potrà mettere i 10 e non i 100.

Stop alla contabilizzazione degli utili in anticipo

Non sarà possibile contabilizzare gli introiti della Champions League prima che si giochi la competizione. In pratica i club dovranno attendere l’effettivo incasso della cifra prima di poterla contabilizzare.

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