Serie A

Cagliari diventa esempio, espulsi a vita tre tifosi razzisti

La piaga del razzismo è forse il male che più sta divorando il nostro calcio. Dopo le tante diatribe iniziate l’anno scorso dopo il caso Koulibaly a San Siro, sono stati molti gli episodi registrati su tutti i campi di Serie A, fino ad arrivare al pallone scagliato in curva da Balotelli a Verona. Ma ci sono i primi provvedimenti: prima la Roma, adesso il Cagliari che espelle a vita 3 tifosi dallo stadio.

Tifosi razzisti Cagliari

Dalle parole ai fatti: la società sarda è riuscita, tramite il lavoro congiunto di Stewart e personale della sicurezza, ad individuare tre “tifosi” e a espellerli a vita da qualsiasi manifestazione alla Sardegna Arena. Un gesto forte, che manda un messaggio chiaro: chi sbaglia paga singolarmente, e non può più nascondersi fra la massa.

Passi avanti in Italia

Se fino all’anno scorso ci limitavamo a chiudere le curva, da quest’anno la musica è cambiata. A partire dalla Lazio di Lotito, il quale ha ma mandato una lettere di risarcimento a i tifosi colpevoli, passando per il Verona che ha radiato dallo stadio l’ultras, esponente di Forza Nuova, il quale aveva ulteriormente insultato Balotelli, fino ad arrivare alla Roma la quale, settimana scorsa, ha cacciato un tifoso che insultava Barrow dalla tribuna stampa, e riservato lo stesso trattamento al giornalista che lo ha fatto entrare abusivamente.

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