SuperLega: anche la Juventus e Agnelli si arrendono

La nuova SuperLega è durata appena 48 ore, con proteste e polemiche di tifosi e autorità dello sport e della politica, e l’ufficiale abbandono dei ben 7 club fondatori, tra cui anche l’Inter. Però ora Agnelli e la Juventus si arrendono dopo gli addii di molte società fondatrici.

SuperLega: ora anche Agnelli e la Juventus si arrendono

Nella notte la SuperLega ha visto la propria fine, momentaneamente, a causa dell’addio di ben 7 club fondatori sui 12 presenti al momento dell’annuncio della nuova competizione. Dopo l’addio dell’Inter, come club italiani rimangono solo Milan e Juventus. Questo perchè tra i promotori principali c’è sicuramente il Presidente della Juventus Andrea Agnelli, che ha visto sfumare il suo sogno di creare una super competizione con alcuni dei migliori club al mondo in modo da sostituire la Champions. Però sono arrivate le sue dichiarazioni a Reuter, nel quale ha affermato l’impossibilità a procedere con solo poche squadre.

Dimissioni di Agnelli?

Si è parlato anche di possibili dimissioni di Agnelli come presidente della Juventus, voci smentite dalla società. Intano il titolo in borsa del club è in fortissima discesa, con una perdita delle azioni dell’11%, dopo che c’era stato un forte aumento dopo l’annuncio proprio della SuperLega. Oltre a questo c’è un posto in Champions da conquistare assolutamente per evitare di avere altre ripercussioni dal punto di vista economico.