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Spadafora: “In Serie A dovevamo dare un segnale”

Spadafora: “In Serie A si doveva dare un segnale”. Il Ministro dello Sport frena sulla ripresa del calcio: “Non c’è volontà di penalizzarlo.

Spadafora: “Alla Serie A si doveva dare un segnale”

Parlando a “Che tempo che fa”, il Ministro dello Sport spiega i dubbi e le incertezze che ruotano intorno al protolcollo della FIGC: “Non è ancora sufficiente, richiede degli approfondimenti. La Lega di Serie A non è incline ad accettare la sospensione del campionato da parte del Governo, tutt’altro, e lo dico dalle pressioni che riceviamo costantemente”.

Spadafora: “Dobbiamo adeguarci all’ evoluzione delle cose”

E sulla possibile ripartenza del mondo del calcio, dice: “L’Olanda ha già chiuso, la Spagna non sa se riparte. E’ una situazione complicata. Noi dei segnali li dobbiamo dare, ma nulla è scontato nelle prossime settimane. Dobbiamo adeguarci anche noi a una evoluzione continua delle cose. Immagino già gli improperi della Lega Serie A, ma io devo tutelare tutto lo sport”.

Spadafora: “Buone notizie la ripresa di attività motoria”

Inoltre il Ministro dello Sport, aggiunge: “Sono d’accordo con le misure, le abbiamo proposte al Presidente del Consiglio noi del ministero. Le buone notizie sono la ripresa di attività motoria e sportiva nei parchi, pur con tutte le distanze, e l’allenamento degli atleti, professionisti e non, ritenuti di rilevanza nazionale, tutti quelli che avrebbero dovuto o dovranno fare gare di livello nazionale e internazionale. Parliamo però solo di sport individuali, e non di allenamenti individuali: tennis, equitazione, atletica leggera. Per gli sport di squadra dovremo ancora attendere”.

Spadafora: “Il Giro d’Italia a ottobre? Spero di sì”

E, infine, sul ciclismo spiega: “Il Giro d’Italia a ottobre si potra fare? Spero di si'”.

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