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Chievo, Sorrentino rivela: “Dybala si è scusato”

Svenuto nel corso di Chievo-Juventus, Stefano Sorrentino si è completamente ripreso. Il portiere clivense, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di quanto accaduto ieri pomeriggio al “Bentegodi”, dallo scontro alle scuse di Paulo Dybala.

Le parole di Sorrentino

“Stavo meglio 24 ore fa, la botta non l’avevo ancora presa (ride, ndr). Prima di entrare in campo mi sono detto che avrei dovuto provare a fermare Cristiano Ronaldo in tutti i modi, ce l’ho fatta nel vero senso della parola. Lo scontro c’è stato, io poi ho saputo solo stanotte che mi ero scontrato con lui. Dal momento in cui mi sono girato per andare in volo, non mi ricordo più nulla. Ricordo che qualcuno mi ha messo le mani in bocca per tirarmi fuori la lingua e a quel punto ho ripreso conoscenza. Sono cose che succedono in campo”.

Sull’esultanza di Dybala

“Mi ha scritto Paulo, scusandosi perché non si era reso conto della gravità della situazione ed esultava per il gol che io non sapevo nemmeno di aver preso. Sono cose che succedono, Paulo è un amico, abbiamo giocato insieme a Palermo e so perfettamente che è in buona fede. Non mi direbbe mai una bugia.

CR7? Un campione con la C maiuscola, da un momento all’altro può decidere le partite. Quando nel secondo tempo si è spostato sulla nostra destra, avendo forse un po’ più di libertà, ha dimostrato quanto sia grande nelle giocate negli spazi ristretti. L’ho detto prima della partita, il sogno di ogni piccolo bambino è giocare in Serie A contro dei campioni. A 39 anni, anche se non sono più un bambino, ho cercato di godermi la giornata di ieri con quella spensieratezza e l’esperienza della mia età. Di solito è lui che prende falli, io posso dire di essere stato uno dei pochi ad averlo subito”.

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