Juventus, il ricatto degli ultras: “Agnelli? Gli rompiamo il c**o!”

Ricatto ultras alla Juventus, con numerose intercettazioni telefoniche che sono emerse dall’inchiesta che ha portato all’arresto di 12 capi ultras.

Ricatto ultras alla Juventus

“O ci date i biglietti gratis o cantiamo cori razzisti“, questo è quanto si legge sulle sulla prima pagina del Corriere dello Sport. La Stampa invece ha raccontato un particolare circa la trasferta di Champions League ad Amsterdam contro l’Ajax. A riguardo il club bianconero ha messo a disposizione dei Drughi (storico gruppo di tifosi) circa 50 biglietti, 80 in meno dei 130 richiesti. Situazione che non è piaciuta agli uomini di Micciola si sfogano:

“Dove lo acchiappo questo (Pairetto)… Giuro che lo ammazzo!”.

La Repubblica si sofferma invece circa un episodio riguardante la presentazione ufficiale di Cristiano Ronaldo disertata dagli ultras. Una scelta arrivata visto il no agli abbonamenti gratuiti negati. Il Corriere della Sera ha rivelato che la reazione dei capi ultrà al lancio del pallone in tribuna e non in curva da parte di Cristiano Ronaldo non fu positiva:

“Oh, ma quello non sa come funzionano le cose?”.

Anche il presidente Andrea Agnelli è finito nel mirino degli ultras che nelle intercettazioni dichiaravano:

“Puoi dirglielo che ci ricordiamo tutto di quando lui, D’Angelo e Marotta hanno incontrato la famiglia Dominello a Napoli. Saremo noi a chiamare Report, così vi rompiamo il culo”.