Serie A

Ranieri: “Prima di ripartire approfonditi controlli cardiaci ai giocatori”

Ha parlato in un’intervista sulle pagine de La Repubblica, l’allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri, che si è soffermato sulla ripresa dei campionati. Il tecnico romano che ha avuto diversi giocatori contagiati nella sua squadra e che vorrebbe prima avere certezze complete sulla loro salute prima di ripartire.

Ranieri sulla ripresa dei campionati

“Sono cresciuto con il pallone, frequento questo mondo da 50 anni. Mai dire no a una partita. Ma in un’emergenza come questa bisogna essere seri. Non entro nella polemica, dico cosa dobbiamo aspettarci dalla ripresa: chi è stato colpito dal virus, durante i primi allenamenti si sentirà fiacco. Come ha detto il mio presidente Ferrero un giocatore non è una macchina che si spegne e si riaccende”.

Il tecnico che chiede approfonditi controlli cardiaci ai giocatori

“Il governo può dire ricominciamo o no, ma spetta ai medici deciderlo. Si è capito che questo virus può dare complicazioni al cuore: prima di tornare ad allenarsi, vale per la Sampdoria e per tutte le squadre è dovere dei medici ridare ad ogni atleta l’idoneità completa. Non solo una visita generale ma approfonditi controlli cardiaci. Con la salute non si scherza”.

Conclude Ranieri sulla situazione d’emergenza dell’Italia

“Giudico la realtà: l’Italia è sommersa come se fossimo in guerra. Gli ospedali delle grandi città in ginocchio: pensi quelli di provincia o se il dramma del Nord fosse capitato al Sud, con strutture meno idonee e ricettive. Senza contare che le trasferte sono viaggi e in Italia non ci sono più zone franche. Quando luoghi e alberghi saranno sicuri? Si parla di gare in campo neutro, escludendo qualche regione. Non sono d’accordo: o si riprende tutti o nessuno”.

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