Calcio estero

Porto: Moussa Marega segna e lascia il campo per insulti razzisti

Ennesimo episodio di razzismo nel mondo del calcio, che ha visto questa volta come vittima Moussa Marega. L’attaccante del Porto che ha ricevuto insulti razzisti prima e durante la partita di ieri dai tifosi del Vitoria Guimaraes.

E’ iniziato tutto durante il riscaldamento, per poi proseguire nel corso del match, con Marega che ha saputo rispondere sul campo, andando a segno al 60′ minuto di gioco. E proprio dopo la rete dell’attaccante, come riporta Sky Sport, è volato un seggiolino dalla tribuna, con Marega che lo ha afferrato e se lo è messo in testa prima di gettarlo.

Il giocatore del Porto che ha poi risposto agli insulti razzisti con gestacci rivolti a chi lo stava insultando, per poi decidere di abbandonare il campo per protesta. Il tecnico Coinceiçao che è stato dunque costretto a sostituirlo, con l’arbitro Luis Miguel Branco Godinho che ha deciso addirittura di ammonire Marega per la sua reazione.

Questo il disappunto dell’attaccante su Instagram: Vorrei solo dire a questi idioti che vengono allo stadio per insultare in modo razzista … andate a farvi f***. Ringrazio l’arbitro per non avermi difeso e per avermi ammonito perché difendo il colore della mia pelle. Spero di non incontrarti mai più su un campo di calcio! Sei una VERGOGNA!

Queste invece le dichiarazioni di Conceiçao: Siamo completamente indignati. Hanno insultato Marega a partire dal riscaldamento. Noi siamo una famiglia, non facciamo distinzioni di nazionalità, colore della pelle, altezza o colore dei capelli e tutti meritiamo rispetto. Ciò che è successo è oltraggioso

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