Juventus, da cosa dipende l’attacco sterile? Bianconeri sesti in Serie A per gol fatti
La Juventus in questi giorni post pareggio contro il Sassuolo si sta interrogando sul perché di questo secondo posto. Una situazione di classifica insolita per i bianconeri che nelle otto stagioni passate ha sempre vinto lo scudetto. Uno dei primi pensieri di Sarri è l’attacco, che produce pochi gol, nonostante il trascorso dell’allenatore toscano potesse far pensare il contrario.
Juventus classifica gol fatti: bianconeri al sesto posto in Serie A
Se nel suo girone di Champions League la Juventus viaggia a velocità supersonica (qualificata aritmeticamente come prima classificata con un turno di anticipo), in Serie A non puo’ dirsi lo stesso. Sebbene sia ancora imbattuta anche nel campionato italiano, la squadra di Sarri trasforma poco le tante occasioni da gol.
Attualmente anche Atalanta e Cagliari, oltre a Inter, Roma e Lazio hanno segnato più dei Campioni d’Italia. Un fatto insolito questo se si pensa che il cambio in panchina Allegri-Sarri doveva servire proprio a questo: rinfrescare un gioco ormai divenuto troppo difensivo.
La Juve segna poco in Serie A: di chi la colpa?
In Europa la Juventus ha messo insieme ben 10 gol in 5 gare, con una media di 2 gol segnati a partita. Non male come risultato (a maggior ragione pensando che in Champions i ritmi sono molto più elevati) ma in Italia le cose non vanno come dovrebbero. Di chi la colpa?
Di Cristiano Ronaldo opacizzatosi nel mese di novembre? O della poca possibilità di Sarri di far ruotare Higuain e Dybala? Niente di tutto questo se si pensa che rivali come Inter e Roma in Serie A hanno problemi di rosa di maggiore evidenza. Questione di modulo ancora da oliare?
La sensazione è che i bianconeri nel periodo invernale non possano che migliorare e allenarsi giocando una sola partita a settimana e apprendendo meglio i principi di gioco del nuovo tecnico completamente opposti a quelli del suo predecessore.
