Inter, Marotta risponde a Conte: “Il mercato non è la panacea di tutti i mali”

Dopo la polemica sollevata da Conte sabato sera, oggi l’amministratore delegato Marotta ha voluto, in occasione dell’assemblea degli azionisti, rispondere al tecnico, assicurandogli il massimo sostegno, sottolineando però che ci sono anche altri aspetti di cui tenere conto.

Polemica Conte, Marotta: “Puntelliamo la rosa”

Il dirigente nerazzurro ha detto: “L’obiettivo chiaro di inizio stagione era quello di creare un modello vincente che prevedesse gradualmente il ritorno alla vittoria. Serve quindi un intento comune che passa dal lavoro e dal sacrificio. Valori che abbiamo trovato in Conte. Lui ama più di tutti il suo lavoro, sono venuti meno tanti giocatori e di conseguenza si è trovato in difficoltà. Siamo con Antonio, sappiamo che il momento è di emergenza, c’è il rispetto finanziario che dobbiamo tener presente”.

“Condividiamo il pensiero del mister di puntellare questa rosa, guardiamo al mercato di gennaio con ottimismo. Siamo pronti a cogliere le opportunità che il mercato offrirà perché riteniamo noi stessi di puntellare ancora meglio questa squadra che secondo noi è assolutamente in grado di rispecchiare i nostri obiettivi. Il mercato non è la panacea per tutto, non dobbiamo riparare a errori fatti, ma consolidare la rosa a disposizione di Conte.

Vogliamo alzare l’asticella, andare a puntellare il valore tecnico che la squadra esprime attraverso un mix di campioni affermati e giovani talenti. La rosa deve avere un numero congruo ma non siamo nella situazione di dover aspettare il mercato, auspichiamo che rientri Sanchez e che rientrino velocemente Sensi, D’Ambrosio e Vecino, sono le attese più importanti”.

La posizione di Zhang

Lo stesso presidente nerazzurro, Steven Zhang, si è chiarito con l’allenatore salentino, assicurandosi che dirigenza e squadra remino dalla stessa parte, per cercare di far tornare l’Inter dove merita, anche sapendo che sarà un percorso ancora lungo per arrivare a livelli delle big d’Europa, anche se i primi risultati nel bilancio iniziano ad intravedersi, visto l’utile di 48  milioni approvato nell’assemblea odierna.