Serie A

L’Inter richiama Lukaku, non sono piaciute le dichiarazioni sul coronavirus

L’ Inter richiama Lukaku, non sono piaciute le dichiarazioni sul coronavirus. Il club precisa le parole del belga: le date non coincidono e ci furono solo quattro normali influenze.

Inter, Lukaku: non sono piaciute le dichiarazioni sul coronavirus

Le parole dell’ attaccante neroazzurro hanno portato ad un richiamo del giocatore di origine congolese da parte della società, che però non ha voluto rilasciare commenti al riguardo.

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’ Inter non avrebbe gradito le esternazioni dell’ex United. In privato ha ripreso il belga, pur non volendo entrare in polemica con un proprio tesserato.

Inter, Lukaku: i fatti

Lukaku usa come esempio, per confermare la tesi, il giramento di testa di Skriniar contro il Cagliari, ufficialmente uscito dal campo per stato influenzale, come da report medico.

L’ Inter aveva già ripreso ad allenarsi da molto più di una settimana tanto che la trasferta di Napoli del 6 gennaio aveva come assenti solo Asamoah e D’Ambrosio, da tempo infortunati.

Nella successiva  in Coppa Italia contro la Fiorentina, i nerazzurri hanno ben sette assenti ma quattro (Gagliardini, Sensi, Brozovic, Borja Valero) soffrivano di infortuni pregressi mentre gli altri tre (De Vrij, Skriniar e D’Ambrosio) erano out per “sindrome influenzale”.

Inter: la risposta del club

La società neroazzura fa dunque sapere che da inizio 2020 non è mai esistita una situazione di 23 malati su 25 e ci sono le riprese degli allenamenti a testimoniarlo.

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