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La bella e la bestia, la serata di Belotti ed Icardi

Quello dell’attaccante è da sempre il ruolo più affascinante e romantico del mondo del calcio. Se poi sei definito bomber, allora sei l’idolo di bambini ed adulti, sei l’uomo che infiamma gli stadi e fai gioire i tifosi. Il recupero della 27^ giornata mostra il meglio ed il peggio del ruolo dell’attaccante: “la Bella e la Bestia”.

“La Bella” serata di Belotti

Il Gallo Belotti è stato sicuramente sino ad oggi il grande assente, senza giustifica, di questa stagione. Mister 100 milioni dopo un’estate da titoloni di giornale con mezza Europa interessata alle sue doti da marcatore è letteralmente sparito. La sua stagione a secco di gol ha pesato in modo determinante sulla deludente annata del Torino. Una sera di inizio primavera però, il Gallo ricorda improvvisamente quello che sa fare meglio: segnare. Una furia quella vista contro il Crotone, vittima sacrificale del Gallo o meglio questa sera del “Toro”. Una tripletta che ha fatto battere il cuore dei tifosi granata e di tanti amanti del calcio, per quello che è considerato da molti il principale bomber sul panorama calcistico italiano insieme ad Immobile. Speriamo che quello di Belotti non sia solo un lampo di primavera, ma una ritrovata linfa vitale.

“La Bestia” terrificante sotto porta di Icardi

La gara più attesa della stagione dei milanesi è l’affascinante derby della Madonnina, che in questo finale di stagione pesava come un macigno per entrambe le squadre. L’Inter poteva dare l’accelerata definitiva alla corsa Champions, ma chi ti tradisce? L’uomo più importante, il bomber che tutti vorrebbero: Mauro Icardi. L’argentino si divora letteralmente due gol che anche un bambino probabilmente avrebbe messo dentro. Due gol troppo semplici da sbagliare per un bomber di razza come Maurito. L’attaccante è riuscito ad ammutolire San Siro e forse anche Wanda Nara in tribuna. Proprio nei giorni in cui si discute il suo ennesimo rinnovo a suon di milioni, “La Nara” sarà sicuramente nervosa da buona procuratrice. Speriamo per i nerazzurri che Maurito si riprenda in fretta, intanto Donnarumma ringrazia.

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