Serie A

Gravina: “C’è il rischio di tornare alle partite a porte chiuse”

Il presidente della FIGC Gravina è intervenuto a Tuttosport ed ha rivelato la possibilità di tornare a disputare le partite a porte chiuse

Il presidente della FIGC Gravina è intervenuto a Tuttosport ed ha rivelato la possibilità di tornare a disputare le partite a porte chiuse. Una soluzione che verrebbe adottata solo in caso di un ulteriore aumento dei contagi per il Covid-19 e sarebbe stata consigliata direttamente dal Governo.

Il campionato proseguirà regolarmente

Al Presidente del Consiglio ho spiegato la situazione del nostro calcio, visto l’arrivo della quarta ondata del virus. Questi non ci ha chiesto di fermare i campionati né tantomeno di proclamare una chiusura dei tornei a tempo indeterminato. Draghi ha voluto conoscere l’andamento di un movimento che conta un milione di tesserati: parliamo di una fra le prime dieci aziende italiane, con un sistema professionistico che ha subito danni per oltre un miliardo di euro a causa del Covid“.

Gravina sugli stadi a porte chiuse

Come già accadde due anni fa, al tempo della prima e della seconda ondata, il Sistema Calcio la vuole andare avanti e superare i nuovi ostacoli, che il Covid sta creando. Esiste, evidentemente, il rischio che un ulteriore incremento dei contagi ripristini partite con gli stadi a porte chiuse: è già avvenuto in Bundesliga, mentre in altri Paesi sono state adottate decisioni, volte ad imporre la riduzione del numero degli spettatori. Nessuno può prevedere con certezza l’evoluzione della situazione“.

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