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Juventus, Cuadrado come Marcelo nel Real Madrid (e non per la capigliatura)

Un giocatore che nella Juve è stato abbastanza sottovalutato. Nella sua ultima stagione, dove è stato fuori praticamente sempre. Ora Juan Cuadrado è pronto a fare l’ultimo step della sua carriera sulla soglia dei 32 anni.

Cuadrado Juve: lui come fu Marcelo per il Real Madrid

Bisogna fare un netto distinguo come ordine di chiarezza delle idee: Cuadrado non è Marcelo. I due non hanno infatti avuto lo stesso percorso calcistico ma potrebbero in qualche modo allinearsi. Il colombiano anche contro la Lokomotiv Mosca ha toccato una quantità infinita di palloni (addirittura record in Champions per la Juve dal 2004) e sembra sempre più la fonte di gioco alternativa a Pjanic.

I bianconeri attaccano molto più spesso dalla sua parte e a detta dello stesso Cuadrado, gli insegnamenti di Barzagli si stanno facendo sentire. Quel suo andare su e giù per la fascia destra era cosa palesatasi anche sotto Allegri (ma solo all’occorrenza) e pensare che lo potesse fare con questa continuità sarebbe stato da pazzi.

Unico in Europa per offensività

La capacità cha ha Cuadrado di giocarsi questo jolly ‘europeo’ di un gioco in cui in 90 minuti si deve giocare a carte scoperte è un grande vantaggio, per lui e per la Juventus. Quel suo essere costantemente nella metà campo offensiva ma migliorando moltissimo in poco tempo anche nella fase difensiva, lo portano ad essere ora lui il titolare. O quantomeno a non accelerare il rientro di Danilo.

Molto simile a Marcelo per pericolosità offensiva e per duttilità tattica. Il suo gol da esterno d’attacco contro l’Atletico Madrid e l’assist per Dybala con la Lokomotiv da terzino fanno capire che lavoro ci sia stato in così poco tempo. Una risorsa che in Europa ha forse solo la Juventus.

 

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