Serie A

Juventus, Allegri in conferenza: “Chiesa sarà out per domani. Di Maria probabilmente in panchina”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani contro l’Hellas Verona, valido per la 28a giornata di Serie A. Di seguito le sue parole.

Verso Juventus – Hellas Verona: le parole in conferenza stampa di mister Allegri

Su come riparte la squadra dopo la sosta: “Speriamo bene, dopo le soste è sempre complicata. Noi veniamo da un periodo buono e bisogna avere mille attenzioni per la partita di domani”.

Su Alex Sandro: “E’ stato tre settimane fermo, mercoledì abbiamo un’altra partita importante. Domani mattina decideremo”.

Su Chiesa: “E’ tranquillo. Non è convocato. Ha sempre questo fastidio. Non sarà della partita. Speriamo di averlo martedì”.

Su Pogba: “Al momento non so dire quando saranno i tempi di recupero e quando sarà a disposizione. Sta lavorando. Momentaneamente è difficile dire i tempi di recupero. L’adduttore sta bene. Vedremo allenamento dopo allenamento come reagirà il ginocchio”.

Su Fagioli: “E’ cresciuto molto. Gli ho parlato perché in questo momento si parla molto di lui, ma questo è un momento importante per lui. Importante che rimanga con i piedi ben piantati a terra e non vada dietro a queste voci di esaltazione. Non bisogna né esaltarsi né deprimersi, bisogna avere un equilibrio per arrivare bene in fondo alla stagione“.

Sulle partite dopo le soste: “L’allenamento di questa mattina mi ha dato buone sensazioni. Fino a questo momento non abbiamo fatto niente. Aprile ci può dare una possibilità di avere un maggio importante e sarebbe raggiungere le finale di Europa LEague e Coppa Italia. In campionato, abbiamo fatto 56 punti. Il nostro obiettivo è consilidare il secondo posto sul campo che ci siamo conquistati. Inoltre dobbiamo miglirare la classifica dell’anno scorso. Domani si riparte da 0-0. Abbiamo fatto una settimana buona di gestione dell’entusiasmo. Domani è una partita pericolosa”.

Sulla dare una priorità a una competizione: “Domani vincere col Verona, ci sarà anche soldout tra l’altro, per riprendere il cammino nel migliore dei modi. Poi dopo il Verona penseremo all’Inter, non possiamo distinguere le tre competizioni”.

Sul Verona: “Con le squadre che giocano contro di loro hanno sempre trovato qualche difficoltà. Tutto dipende dall’approccio mentale”.

Sulla sua preoccupazione maggiore: “Dobbiamo vincere più partite possibile. Intanto abbiamo recuperato tutti i giocatori a parte Bonucci e Pogba. Avere tutta la rosa a disposizione è importante. Perché si va verso un finale di stagione faticoso”.

Su Kostic: “E’ rientrato e sta bene. Ha fatto tutti gli allenamenti, a parte il primo della ripresa. Domani può giocare”

Su Di Maria: “Difficilmente domani partirà titolare. E’ rientrato ieri. Sta bene. E’ una risorsa da utilizzare a partita in corsa”.

Sul rapporto con i tifosi: “E’ molto importante. Questa squadra è una squadra che si fa voler bene perché rispecchia molto il dna della Juventus: una squadra caratteriale che in campo mette tutto quello che ha. Questo è apprezzato dai tifosi perché una prima prerogativa per creare una squadra vincente”.

Sull’utilizzo di qualche giovane domani: “Devo ancora decidere. Con le squalifiche di Rabiot e Paredes abbiamo Locatelli, Fagioli, Berrenechea, Miretti e anche Soulé che può giocare a centrocampo. Domani deciderò i tre che scenderanno in campo”.

Su Kean: “È migliorato molto, sia a livello mentale che tecnico. In questo ultimo anno sono molto contento. Credo che venga sottovaluta la sua stagione, ha fatto gol e buone prestazioni. Poi ha fatto una sciocchezza a Roma, pagata con una bella multa. Io dico sempre che ogni giorno bisogna arrivare al centro sportivo per migliorarsi, questo dipende dall’ambizione. Sono contento di quello che sta facendo Kean”.

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