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Caro Rocco, anche gli arbitri sbagliano

A quasi una settimana dal Juventus – Fiorentina, e con la situazione un po’ più calma (ma nemmeno troppo), facciamo un po’ un riassunto di quello che è stato detto (tanto), e fatto (poco). Come ogni polemica, quella si Commisso va scemando con l’iniziare della nuova giornata di campionato, che inevitabilmente ne porterà delle altre.

Polemica Commisso: non è la Juventus il problema

Se dopo la partita le accuse mosse dal numero uno viola sembravano rivolte verso la squadra bianconera, con tanto di “non hanno bisogno di questi aiuti per vincere”, nei giorni successivi si è capito che i suo sfogo era solo contro la classe arbitrale italiana, come si evince dall’ultima intervista fatta a fredda sul Corriere dello Sport.

Ora mi voglio rivolgere direttamente a Commisso. Caro Rocco, gli arbitri sbagliano. E tu non sai quanto. Ma la sconfitta della Fiorentina non è sicuramente colpa di Pasqua che ha fischiato un rigore dubbio, ma non certamente inventato. Certo, l’italo americano non è l’unico a lamentarsi. La settimana prima il bersaglio della critica era Manganiello, incolpevole del pareggio tra Inter e Cagliari, reo di non aver fischiato un fallo sulla tre quarti campo a Lautaro, ed averlo poi espulso, giustamente, per eccessive proteste.

E ancora, nella famosa trasferta al Bernabeu, la Juventus si lamentò molto per il rigore fischiato, giustamente, per il fallo di Benatia al 90esimo e oltre. Ma la colpa dell’uscita dalla Champions non fu di Oliver, ma della sconfitta dell’andata.

Affrontiamo la verità: gli arbitri sbagliano, a volte tanto, a volte poco, come i calciatori sbagliano i rigori, i direttori di gara possono sbagliare a fischiarli, perchè vi assicuro, non è facile.

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