Col.Sarri: “Esame Suarez ? Il club lo ha chiesto ma non รจ indagato”

Dalle dichiarazioni del Colonnello della Guardia di Finanza Selvaggio Sarri che coordina le indagini sul caso Suarez emergono nuovi dettagli sull’esame sostenuto dall’attaccante per la cittadinanza italiana.
Col. Sarri: “LโUniversitร era disponibile nel fare lโesame”
“Ci siamo trovati in questa situazione in cui รจ stato chiesto, da parte di una squadra di Serie A, di far svolgere lโesame a Suarez – ha raccontato a “Punto Nuovo Sport Show” – La Juve era intenzionata a tesserare il giocatore e lโUniversitร era disponibile nel far sostenere lโesame”.
Col. Sarri: “Di fronte a noi una persona che non conosceva lโitaliano”
“I problemi sono sorti quando ci siamo trovati di fronte ad una persona che non aveva alcuna conoscenza dellโitaliano – ha aggiunto – Formalmente รจ stato conseguito con un livello di conoscenza intermedio, ma abbiamo scoperto fosse tutto predeterminato”.
Col. Sarri: “Non cโรจ stata alcuna pressione esterna”
Sul coinvolgimento del club bianconero, spiega: “Non cโรจ stata alcuna pressione esterna. Una iniziativa di chi lavora all’Universitร di Perugia che si sono lasciati ammaliare da un personaggio del genere”.
Col. Sarri: “Suarez? Il giocatore non rischia nulla”
“Il giocatore non rischia nulla – ha continuato il Colonnello della Gdf – Questo tipo di reato viene imputato solo ai pubblici ufficiali: reato di rivelazione del segreto dโufficio e, successivamente, nel momento del verbale falso, si ha la falsitร ideologica di pubblici ufficiali in atti pubblici”.
Col. Sarri: “Sfortunati ad aver compiuto questi atti mentre stavamo indagando su di loro”
“A prescindere dal caso concreto, รจ lโindole dellโuomo che fa trasgredire le regole – ha proseguito – Purtroppo ci sono delle regole che vanno rispettate per garantire lโuguaglianza di tutti, ahimรจ sono stati sfortunati ad aver compiuto questi atti mentre stavamo indagando su di loro”.
Col. Sarri: “Parente di Sarri? Se lo fossi, sarei sui campi di calcio”
“Parente di Sarri? Se lo fossi, sarei sui campi di calcio e non dietro una scrivania”ย ha concluso con una battuta sulla singolare coincidenza del suo cognome con quello dell’ex tecnico della Juventus”.