Bologna, Posch: “Ero una punta. L’Europa รจ possibile”

Stefan Posch, difensore delย Bologna, andato a segno nella sfida contro lo Spezia nella scorsa giornata, ha concesso un’intervista alย Corriere dello Sport nel quale rivela di aver giocato in passato come punta e di essere fiducioso di raggiungere con il Bologna la zona Europa: “Ero una punta, per questo ho conservato lโistinto del gol. Qui cโรจ qualitร , lโEuropa รจ possibile”.
Bologna, Posch: “Ero una punta. I miei idoli erano Eto’o e Henry”
Nell’intervista Posch rivela: “I miei idoli da ragazzo erano Etoโo e Thierry Henry. Contro lo Spezia al terzo angolo sono andato dentro, il resto รจ stata intuizione”.ย
Sulla Fiorentina prossima avversaria in campionato: “A Firenze possiamo vincere. Se ci crediamo diventa una sfida alla nostra portata. Come abbiamo fatto lโultima volta. Udinese,ย Fiorentina, Torino, tutte preoccupano. Anche la Juventus. Lo abbiamo visto nellโultimo weekend: squadre che stanno piรน in basso in classifica hanno fatto risultati con quelle piรน in alto. Qui cโรจ qualitร , lโEuropa รจ possibile. Se ognuno dentro la squadra gioca al massimo, al top delle sue possibilitร , lโanno prossimo possiamo giocare a livello internazionale. Penso sia presto per parlarne, mancano ancora diciassette partite. ร una strada difficile, ma abbiamo le qualitร per riuscirci“.
Posch esprime la sua preferenza sulla posizione in campo: “Preferisco giocare al centro, Motta perรฒ mi chiese di fare il terzino. Le occasioni vanno sempre colte”.
Su Thiago Motta: “Penso cheย stiamo giocando veramente un grande calcio. Lui รจ stato un grande giocatore, un vincente, un top player, ed รจ cosรฌ anche da allenatore. Prepara le partite in modo impeccabile, ci fa relazioni dettagliate sui nostri avversari. Ci spinge a dare il massimo in allenamento. ร unโottima persona. Ti chiede il massimo, il cento per cento“.