Ogni volta che si parla della Bolivia quando gioca in casa non si può fare a meno di tirare in ballo il suo mitico stadio, posto ad oltre 3.600 metri di altezza nella città di La Paz. Per questo abbiamo scelto un’immagine che ci è parsa suggestiva e il cui autore è citato in fondo a questo articolo. Se la nazionale boliviana avesse avuto più spesso a disposizione elementi di in certo livello, avrebbe tratto un vantaggio più costante nel giocare da queste parti. Qui sono cadute anche Brasile e Argentina (6-1 nel 2009 ad esempio).
In ogni caso, andando a spulciare tra i precedenti contro il Venezuela, si scopre che dopo il primo storico successo de La Vinotinto a La Paz il 6 giugno 2009, oltre all’amichevole del 2010 giocata a Santa Cruz de la Sierra, che non è in altura, ci sono stati altre tre incontri nella capitale amministrativa dello stato andino. Nel 2013 fu 1-1 in un match valido per le qualificazioni a Brasile 2014, con quote molto simile a quelle attuali, e poi due vittorie della squadra di casa, in amichevole nel 2014, e poi, col punteggio di 4-2, nelle qualificazioni a Russia 2018.
Nelle scorse qualificazioni mondiali (dal 2015-2017) La Verde in casa vinse quattro volte su nove, contro zero in trasferta. Un risultato importante rispetto alle due vittorie del 2011-2013, mentre furono sempre 4 nel 2003-2005 e 2007-2009. Altri dettagli in sede di pronostico.
Il Venezuela ha programmato l’allenamento mercoledì mattina a Santa Cruz e nel pomeriggio lo spostamento ai 3.640 metri di altitudine di La Paz, mentre buona parte del gruppo boliviano è già un altura da parecchi giorni.
