Serie A

Juventus, Agnelli: “Priorità alla salute pubblica. Accetteremo le decisioni prese”

L’emergenza coronavirus continua a tenere banco. Tra le società più coinvolte, avendo sede in Piemonte, c’è la Juventus che ha in calendario 3 appuntamenti in 3 competizioni diverse, tra cui l’imminente trasferta europea in Francia. Ne ha parlato a Radio 24 il presidente Andrea Agnelli.

Agnelli sulla Juventus

“In questo momento la priorità per il sistema Paese è la tutela della salute pubblica, a partire da questo c’è un dialogo con chi deve decidere, noi accetteremo le decisioni prese. Difficile sospendere campionato, abbiamo calendario fitto. Juve-Inter? Deve prevalere l’interesse pubblico, se decideranno per porte chiuse o rinvio accetteremo questa decisione.

Juve-Inter in un altro stadio? Complicato, senza spettatori ne risentirebbe il prodotto calcio italiano, gli addetti ai lavori, però, devono avere la priorità della salute pubblica. Ordinanza in Piemonte vige fino a sabato, ad oggi Juve-Inter avrebbe il pubblico. Qualora ci dicessero di giocare a porte chiuse lo faremo, con Lione inizia parte fondamentale della stagione”.

Sulla Lazio, nuova contendente per lo scudetto: “Non ha obbligo di vincere, la spensieratezza è il suo vantaggio, ma può essere anche un nemico se rimanessero soddisfatti della qualificazione in Champions. Lazio e Inter hanno due filosofie diverse e due rose diverse: l’Inter non ha questa spensieratezza, con Conte si è caricata dell’obbligo di vincere​”.

Sul VAR: “Mi piace, il tema è: ridurre al massimo la possibilità di errore. Commisso? Mi ha fatto piacere perché hanno fatto capire a Sarri cosa significa essere alla Juventus e come si può scatenare una campagna mediatica nei confronti della Juventus. Sono stato contento di sentire Sarri a Ferrara parlare del rigore contro, e dire cosa sarebbe accaduto se – a parti inverse – fosse stata la Juventus ad averlo a favore​”.

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