Un cappuccino con Sconcerti: “Il calcio italiano non è più competitivo. Corriamo poco, forse abbiamo cattivi allenatori”
Il noto giornalista Mario Sconcerti ha parlato a Calciomercato.com, soffermandosi sulle attuali vicende del nostro calcio italiano
Le parole di Sconcerti sul calcio italiano
Gli altri corrono, sono veloci palla al piede e nei passaggi medi. Cosa impedisce alle nostre squadre di correre altrettanto? “L’Atalanta ci riesce per ottanta minuti, il Verona per sessanta, lo Spezia poco meno. Gli altri no. Sono anche bravi, ma restano lenti. Eppure siamo quelli che hanno più infortuni muscolari. Risolviamo cambiando continuamente medici e preparatori, ma non può essere solo colpa loro. Oggi è difficile sbagliare la gestione di un infortunio, le macchine vedono tutto, ci sono protocolli mondiali per ogni singolo problema”.
“Forse è tempo di pensare di avere anche cattivi allenatori che spesso viziano i giocatori per ricerca del consenso. Cosa mangiano a casa i nostri giocatori? Come vivono il proprio corpo fuori dal campo? Che stile di vita hanno? Sono più difettosi o colpevoli? Cominciamo da qui”.