FOCUS TCN – Pallone d’Oro, Modric batte Ronaldo: quando la simpatia vince sul talento

Ieri è ufficialmente finito il duopolio Ronaldo-Messi per quanto riguarda il Pallone d’Oro. Alla fine – come già noto da tempo – Luka Modric ha ufficialmente alzato il trofeo individuale, tanto sognato da un calciatore. Vittoria bella per il croato che corona quella che è stata una carriera sempre all’ombra di qualcuno, prima al Tottenham e poi al Real Madrid.

Con il centrocampista del club spagnolo c’è anche la rivincita della categoria dei centrocampisti, che dopo essersi accontentati di secondi e terzi posti nell’ultimo periodo – vedi i vari Iniesta o Xavi – tornano a vincere il Pallone d’Oro. Il premio arriva per Modric dopo la bella stagione vissuta prima con il Real Madrid e poi con la Croazia, vice campione del mondo a Russia 2018. Solo secondo Cristiano Ronaldo, che dopo il Fifa World Player, si accomoda ancora una volta dietro il croato.

Sicuramente il lusitano non è arrivato a giocarsi la finale della Coppa del Mondo, ma cosa ha portato i giudici a decidere di assegnare il premio a Modric? Sono in tanti a pensare che l’addio forzato al Real Madrid, con relativa furia di Florentino Perez sia stata decisiva per CR7.

Sicuramente questo ha fatto la sua parte, ma decisivi – secondo chi scrive – sono stati anche i voti dei giornalisti, ossia colori chiamati a votare per il premio di France Football, che hanno fatto prevalere la loro simpatia nei confronti di uno, piuttosto che per un altro. Spesso l’essere simpatico può favorire le cose. In molti pensano che sia stato assegnato il trofeo a colui che è stato eletto da tutti il giocatore simbolo dei Russia 2018 ha reso tutto più facile. Forse è quello che è mancato a Cristiano Ronaldo.

In più si conferma il fatto che per molti conta vincere più una Champions League che una Coppa del Mondo. Infatti la Francia campione del mondo rappresentata da Griezmann, Kanté, Lloris, Mbappé e Pogba, non sia riuscita a salire sul gradino più alto del podio. Lo conferma la votazione dei media europei che conferiscono alla Champions League (30 su 30 giocatori in lizza per la vittoria l’hanno disputata nella scorsa stagione) maggiore importanza di una Coppa del Mondo. Quindi vincere un Mondiale non conta per trionfare nel Pallone d’Oro. Questo è quello che pensano i giornalisti: ma siamo sicuri che questo sia la scelta giusta?

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