Serie A

Shevchenko sulla finale di Manchester: “La partita più importante della mia vita”

Shevchenko sulla finale di Manchester, l’ex attaccante del Milan ha ricordato la vittoria della Champions League nel 2003 in un’intervista a DAZN: “Quella era una Juventus fortissima, ad Old Trafford che è uno stadio speciale, per la prima finale della mia vita: è stata la partita più importante della mia vita.

Shevchenko sulla finale di Manchester

Non dimenticherò mai quei 12-15 secondi, quelli in cui camminavo da metà campo per andare a tirare il rigore. In quei momenti ti passa tutta la vita davanti, da quando sei bambino, poi cresci con i tuoi sogni e andando verso il dischetto capisci che adesso, in questo momento, puoi realizzarli”.

C’è una bella storia sul mio numero, il 7. Ricordo che arrivò Ibrahim Ba e mi disse “Se vuoi ti lascio questo numero”. Io ringraziai, era perfetto. Due giorni dopo mi chiamò un amico d’infanzia: “Sai che in lingua ebraica, “sette” si dice “sheva”? Io non ci potevo credere. Mi disse che mi avrebbe portato fortuna. Ed è successo questo“.

Kaká? Mai visto nella storia del Milan un giocatore così perfetto, dopo un solo allenamento ho capito che questo era un ragazzo speciale. Maldini è la storia del Milan, un grande capitano, un grande amico, un grande giocatore. Berlusconi è un grande presidente, una persona che ha creato 25 anni di incredibile storia del Milan mentre Ancelotti era un allenatore-amico. Una persona speciale“.

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