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L’aperitivo del venerdì – Alla ricerca dell’anti-Juve: sognando la SPAL in testa

La quinta giornata di campionato si avvicina e ancora tutti noi ci affanniamo a cercare di capire chi sarà l’anti-Juve. In realtà in questo avvio di stagione, piuttosto che impensierire i bianconeri, c’è stata una corsa a non voler essere l’anti-Juve, perdendo punti qua e là.
I FANTACONSIGLI PER LA 5^ GIORNATA

La settimana di Coppe è servita ad alcuni per avere nuove certezze (vedi l’Inter), ad altri per rafforzare quelle che già avevano (la Juventus) e ad altri ancora per farsi una bella doccia gelata, riaprire gli occhi e calmare i bollenti spiriti. Forse la vera anti-Juve -in Italia- può essere solamente la Juve stessa. La squadra di Allegri ha già dato ampia dimostrazione di quanto possa essere spietata, nonostante i cartellini rossi. In Italia, così come in Europa, il percorso è stato netto e non sembra certo il Frosinone la squadra che possa essere capace di impensierire i bianconeri, rallentandone la irrefrenabile corsa verso continui record.

Che possa essere finalmente arrivato il momento dell’Inter?

Sì, può darsi. L’Inter, la pazza Inter, è tornata in Europa con il piede giusto (quello di Icardi) ed ha già disperato bisogno di punti in campionato. 4 punti in 4 partite sono decisamente pochi, per chi pensava di poter finalmente combattere testa a testa con i rivali di sempre. Spalletti sa di non poter fallire di nuovo, ma su un campo difficile come il Marassi (sponda Samp) non c’è da escludere nessun risultato possibile. La Sampdoria, dal canto suo, in settimana non ha riposato e tra le mura amiche è imbattuta e ha già dato un avvertimento alle big: il Marassi blucerchiato non sarà terra di facile conquista (chiedere al Napoli per credere).

E la Roma, che non vince una partita dal 19 agosto e che deve rimettere insieme le ossa spezzatele dal Real Madrid? Di Francesco ha la possibilità di riprendere aria contro un Bologna che non si è dimostrato di sicuro irresistibile in questo avvio di stagione. L’avversario giusto per rimettere in ordine le proprie idee e ricominciare a far vedere la bella Roma ammirata lo scorso anno.

Delle italiane impegnate in Champions c’è soltanto il Napoli nella scia della Juventus

Gli orfani di Sarri potrebbero obiettare che a Belgrado il “vecchio Napoli” avrebbe vinto e convinto. Gli estimatori di Ancelotti potrebbero obiettare agli obiettori che la stagione è ancora lunga e che ci sono già diversi motivi per sorridere (come i 9 punti contro Lazio, Milan e Fiorentina, non le ultime arrivate). Anche con la Stella Rossa o Crvena Zvezda, per dirla alla serba, si è visto qualcosa di buono e l’esordio di Fabian Ruiz in cabina di regia ha lanciato buoni segnali. Gli azzurri hanno voglia di andare a Torino per vincere ed arrivare all’altra sfida nel capoluogo piemontese, quella del 29 contro la Juventus, quanto più vicini possibili ai bianconeri. L’ex Mazzarri (suoi orfani tra le strade partenopee non se ne registrano più da qualche tempo) ha perso solo all’esordio in campionato e farà di tutto per allungare ancora di più la striscia positiva.

Sognando la SPAL

La sensazione, dunque, è quella che l’impegno più semplice sia proprio quello della Juventus che, in attesa di conoscere l’avversaria che saprà tenere il passo fino alla fine (se mai dovesse esistere), proverà a fare la lepre. Noi, invece, -e non ce ne vogliano i tifosi della Fiorentina- fantastichiamo, sognando la Spal in testa alla classifica. A noi manca un calcio d’altri tempi e vorremmo vedere rivivere le gesta del “Chievo dei Miracoli”. Che sia proprio una piccola realtà della provincia emiliana l’anti-Juve? Difficile, quasi impossibile, ma il potere dei sogni, si sa, è immenso.

A cura di Donato D’Aiuto

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