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Maifredi su Sarri alla Juventus: “Farebbe scoppiare lo spogliatoio”

Sarri alla Juventus – Intervistato da La Repubblica, l’ex allenatore Gigi Maifredi, ha commentato la possibilità che Maurizio Sarri diventi il nuovo allenatore della Juventus dopo l’addio di Massimiliano Allegri.

Sarri alla Juventus, le parole di Maifredi

“Sarri avrebbe il vantaggio di più esperienza rispetto a me, che non ero mentalmente pronto per la Juve. Ma tatticamente lo ero eccome. Loro avevano sempre fatto sedie e mi chiesero di fare divani senza darmi il tempo di istruire gli operai. Ho avuto Casiraghi fuori per quattro mesi, solo 14 giocatori e solo 2 attaccanti, senza il terzo straniero. Però con la testa mollai troppo presto. Allenare la Juventus è come diventare Papa: io sono stato Papa Luciani.

Sarri sarebbe la terza scelta dopo Guardiola e Deschamps che non sono riusciti a prendere. Lui usa 12 o 13 giocatori, se lo fai alla Juventus ti scoppia lo spogliatoio in mano dopo un mese. Gli servirà un sacco di coraggio, prevedo grandi problemi. Meglio Gasperini? Ma va là! È bravo, però allena giocatori che muoiono dalla voglia di mettersi in mostra per giocare altrove, e per riuscirci seguirebbero l’allenatore anche nel fuoco. Succede la stessa cosa all’Ajax, anche se una macchina del genere non si costruisce in pochi mesi.

Se io fossi Sarri alla Juve il primo giorno direi alla squadra: questo è Ronaldo e può fare quello che vuole, ma tutti gli altri faranno quello che dico io. Che poi è l’identica frase che Carletto Mazzone disse al Brescia, nominando Baggio. Certo, Cristiano non è più quello di due o tre anni fa, è sempre formidabile ma non più lo stesso”. 

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