Roma, Monchi: “Il mio modello di lavoro è di successo, a Roma non sono stato capito”

In questi giorni si sarebbe respirata aria di ritorno a Roma per Monchi, visto che il Siviglia era stato accoppiato proprio coi giallorossi in Europa League. Questi ottavi di finale pero’ sono stati rimandati a causa dell’emergenza Coronavirus a data da destinarsi. Non è mancata pero’ la “frecciatina” del ds spagnolo alla sua vecchia piazza.

Il ds Monchi punge: “Mio modello di lavoro si è dimostrato ottimo”

Una piazza che nel suo secondo anno di permanenza a Roma non lo ha potuto quasi mai sopportare. Controverso, ambiguo, forse mai decollato il rapporto umano tra il ds Monchi e l’ambiente romanista della Capitale. Non è voluto tornare in maniera diretta su alcune polemiche del recente passato il direttore sportivo del Siviglia, ma lo ha comunque fatto indirettamente. Queste le sue parole:

“Molte delle cose che avevo in mente il giorno del mio ritorno sono state realizzate, il club è cresciuto molto mentre ero a Roma. Ho pregi e difetti ma certo è che il mio metodo di lavoro, sia a Siviglia che poi a Roma si è dimostrato buono. Dietro a delle plusvalenze c’è tutto un lavoro dietro da fare. Bisogna prendere giocatori a prezzi convenienti per poi poterli vendere quando il loro valore è salito. Riuscendo a fare ottime plusvalenze mi ha portato con l’esperienza a dire che il mio è un modello di successo”.