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Juventus, gli operai della Fiat contro Cristiano Ronaldo

I primi effetti di Cristiano Ronaldo vicino alla Juventus iniziano a manifestarsi. Oltre al titolo in borsa schizzato alle stelle, c’è anche qualche risvolto negativo in questa vicenda. Si tratta della rivolta da parte degli operai della Fiat di Pomigliano.

Mentre la società bianconera tratta il giocatore per un operazione da circa 400 milioni, gli operai hanno protestato ai microfoni de Il Corriere del Mezzogiorno:Dopo Higuain, pure Cristiano Ronaldo? È una vergogna”. Queste le parole di Gerardo Giannone, che ha continuato: “Sono 18 anni che lavoro in Fiat gli operai della Fiat non hanno un aumento dello stipendio da 10 anni. Tutti gli stabilimenti sono in regime di Cig: a Cassino stanno fermi per cinque giorni al mese, a Pomigliano lavoriamo 11-12 giorni in un mese, ferma pure Brugliasco”.

“La Fca spende 126 milioni di euro annuali di sponsorizzazione, 26,5 solo per la Juventus. Lo scorso anno hanno fatturato oltre 20 miliardi di euro  – aggiunge – poi si perdono per un pagamento contrattuale che non danno da 10 anni. E poi vai a vendere una Panda con Ronaldo testimonial, a Napoli, Roma o Firenze diranno che una macchina juventina non la vogliono”.

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