Inter, protesta della Curva Nord contro la società
Protesta Curva Nord Inter – Bologna. Durante la gara delle 18, le tifoserie organizzate hanno messo degli striscioni al contrario, dando un chiaro attacco diretto alla società.
Protesta Curva Nord Inter – Bologna, ecco cosa è successo
La Curva Nord che torna a San Siro dopo il caso Koulibaly, reagisce alle accuse, manifestando tutta la sua rabbia contro la dirigenza. La tifoseria organizzata, come legge in una nota dell’ANSA, ha attaccato i tribunali, i giornalisti, ma soprattutto l’Inter.
Situazione che ha portato la tifoseria a intonare di nuovo il coro ‘noi non siamo napoletani’ in avvio di partita. Curva Nord che ha poi emanato anche un comunicato, che attacca anche Koulibaly, difensore del Napoli, tacciato di essere ‘un piccolo uomo’.
“Ha accettato supina, negando la possibilità di assistere a partite per le quali era già stato pagato il biglietto. E contro il Sassuolo ha tappezzato il Meazza con striscioni “BUU”, una pagliacciata fatta e finita, ridicolo. A noi del razzismo non ce ne frega un bel niente, noi andiamo allo stadio per tifare i nostri giocatori, siano neri come Keita, meridionali come D’Ambrosio, sloveni come Handanovic o argentini come Lautaro. Koulibaly per noi è solo un piccolo uomo che ricorre a bugie per lavarsi la coscienza. Fosse stato bianco, giallo o blu ci saremmo comportati alla stessa maniera. San Siro ha fischiato Koulibaly per un gesto inaccettabile (gli applausi dopo il rosso, ndr). Poi finisce la partita e qualcuno dice di aver sentito “buu” o qualcosa del genere. Sicuramente è vero, qualcuno lo avrà fatto, ma allo stadio non e’ stata così chiara e fastidiosa. Da lì è partito il processo”.
