Pastore: “Se torno in Argentina lo faccio solo per giocare nel Talleres”

Ha parlato ai microfoni di Radio Impacto, il centrocampista della Roma Javier Pastore. L’argentino che ha parlato della situazione Coronavirus e di un suo possibile ritorno in patria.

Queste le sue parole: “Vediamo se riprenderemo da questa stagione o dalla prossima. Credo sia difficile riprendere da questa, con il livello che c’è servono almeno 20-30 giorni per prepararsi prima di ripartire. Tutte le società andranno in perdita, ma cercheranno di iniziare direttamente il prossimo campionato in modo tempestivo. Ricominciare da dove si è lasciato secondo me è impossibile. Significherebbe finire il campionato più tardi e poi spostare il prossimo campionato.”

Sull’allenamento in quarantena: “Ogni giocatore ha le sue esigenze e il club ha fornito a ognuno gli attrezzi necessari per gli allenamenti a casa. Al mattino ci svegliamo, ci pesiamo e inviamo allo staff tutte le informazioni necessarie, il peso, il tempo di allenamento, gli esercizi fatti. Non possiamo allenarci insieme però almeno facciamo a casa il necessario per non perdere il tono muscolare così da farci trovare pronti quando ricominceremo. A volte facciamo doppi allenamenti, seguendo il lavoro con cui normalmente ci alleniamo. ”

Conclude Pastore su un suo possibile ritorno in Argentina: “Se torno in Argentina lo faccio solo per giocare nel Talleres. La mia famiglia viene da qui e qui ci sentiamo più a nostro agio, nessuno mi può togliere questa idea. Non posso non realizzare il mio sogno. Ho due anni e mezzo di contratto a Roma. Non penso di tornare ora, ma se lo faccio voglio che sia in una buona forma fisica. Non voglio mettere prima il nome del giocatore”.

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