Nuove regole Serie A, ecco tutte le novità della nuova stagione

Con la presentazione del calendario di Serie A si è ufficialmente aperto il sipario sulla stagione 2019/2020. Tanta attesa per un campionato esaltante e che prevede anche tante novità legate alle nuove regole della Serie A. Nelle scorse settimane infatti, sono state approvate dall’IFAB tante nuove regole che rivoluzioneranno la prossima stagione.

Tutte novità che hanno l’intento di ridurre le polemiche sulle decisioni arbitrali e provare a ridurre sempre di più le perdite di tempo durante le gare. Di seguito vi mostreremo e spiegheremo tutte le nuove regole che ci attendono per la nuova ed attesa stagione.

Regola del fallo di mano

Questo è probabilmente il più chacchierato ed atteso aggiornamento del regolamento di cui si parla dallo scorso campionato. Gli arbitri potranno valutare il fallo di mano tenendo conto di tre parametri: distanza, movimento e posizione del braccio.

Continuerà ad esistere il concetto di volentarietà ma solo in teoria, infatti se le braccia sono in posizione innaturale, ovvero all’altezza delle spalle o sopra o se il braccio è troppo largo, anche l’involontarietà sarà punita. Queste nuove regole cercheranno di rendere più uniforme e coerente il giudizio degli arbitri per ridurre le polemiche post-gara. Quindi un tocco simile in area di rigore sarà punito con il calcio di rigore, mentre un gol sarà annullato a meno che non si tratti di un autogol.

La barriera

Non vedremo più barriere miste e chilometriche. Le nuove regole infatti, prevedono che la squadra che attacca non potrà più aggiungersi ai componenti della barriera di chi difende. I giocatori che attaccano potranno porsi a non meno di un metro dalla barriera.

La sostituzione

Non cambia ovviamente la regola sul cambio, ma sulle modalità della sostituzione che spesso causa polemiche. Non sarà infatti più necessario che il calciatore sostituito esca a metà campo in prossimità delle panchine. Il giocatore potrà uscire da qualsiasi punto del campo anche su invito del direttore di gara. In questo modo si potranno evitare inutili perdite di tempo spesso forzate.

Niente più “palle contese”

In caso di interruzioni “anomale” del gioco da parte dell’arbitro, come ad esempio nel caso di infortuni, non esisterà più la regola della palla contesa. L’arbitro infatti non dovrà più far riprendere il gioco scodellando la palla tra due calciatori avversari, ma la consegnerà alla squadra che deve giocarla e l’avversario dovrà tenersi a 4 metri di distanza.

Il rigore

Una doppia novità che riguarda anche l’intervento del Var. Come sappiamo fino ad oggi il portiere al momento del calcio di rigore era obbligato a tenere entrambi i piedi sulla linea di porta. Da questa stagione invece sarà obbligato a tenerne solo uno sulla linea di porta, con una maggiore libertà di movimento. Allo stesso tempo però il Var potrà intervenire ed annullare il rigore nel caso in cui il portiere non abbia almeno un piede sulla linea di porta in caso di parata.

Rimessa dal fondo

Altra novità importante sul calcio di fondo. Come sappiamo sino ad oggi al momento della rimessa dal fondo la palla doveva uscire dall’area di rigore prima di poter essere giocata da un calciatore. Da questa stagione invece non sarà più così, il pallone potrà essere giocato anche prima che esca dall’area di rigore, ma gli avversari potranno intercettarla a patto che al momento del primo tocco siano a 9 metri e 15 dalla palla.

Ammonizioni ed espulsioni allenatori

Una vera e propria rivoluzione che riguarda le sanzioni che potranno essere comminate ai componenti della panchina. Allenatori e dirigenti infatti, potranno essere non più soggetti al cartellino rosso ed allontanamento dal terreno di gioco, ma prima anche di un cartellino giallo. Da questa stagione l’espulsione si trasformerà poi in automatico in squalifica nella gara successiva.

Togliere la maglia: MAI!

Una novità davvero molto importante alla quale dovranno stare molto attenti gli attaccanti. Come sappiamo togliere la maglia o esultare in modo scorretto prevede l’ammonizione e da questa stagione anche se il Var dovesse annullare il gol. Per intenderci se un calciatore si toglie la maglia per esultare, ma poi il gol viene annullato dal Var il calciatore verrà comunque ammonito.

Vantaggio sulle punizioni

Altra vera rivoluzioni è quella che prevede in caso di calcio di punizione alla squadra beneficiante di battere subito a prescindere dalla sanzione. Se un calciatore avversario deve essere ammonito per il fallo commesso ad esempio, la squadra beneficiara della punizione potrà battere subito e l’arbitro lascerà fare ammonendo il calciatore solo al termine dell’azione. Questo potrebbe favorire in modo significativo la squadra che attacca.

L’arbitro non fa più parte del gioco

Spesso l’arbitro è oggetto di polemiche non solo per le decisioni prese ma anche per aver toccato o deviato un pallone involontariamente. Fino allo scorso anno il tocco dell’arbitro è sempre stato considerato neutrale e quindi si continuava a giocare senza problemi. Una vecchia regola che ora però non esisterà più. Dalla prossima stagione se il tocco dell’arbitro influenza in modo singificativo un’azione di gioco sarà fermata l’azione.

Retropassaggio

Nessuna paura in caso di retropassaggio il portiere non potrà prendere il pallone con le mani a meno di un clamoroso errore. Nel caso in cui l’estremo difensore svirgola in modo evidente il pallone su un retropassaggio, avrà la possibilità di prendere la sfera con le mani senza essere sanzionato.

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