Serie A

Nobili (Italia Viva): “Proveremo a bloccare Spadafora, la maggioranza vuole la ripartenza”

E’ tornato a parlare ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, il deputato di Italia Viva Luciano Nobili, soffermandosi sulla possibile ripresa del campionato. Il politico che aveva svelato nella giornata di ieri la presa di posizione di Spadafora e che ha voluto dunque aggiungere ulteriori dettagli.

Nobili sul decreto per fermare il calcio

Mi è stato riferito da più parti che sarebbe allo studio lo stop del calcio. E sarebbe un errore. Ho invitato a procedere con ragionevolezza. E di sera Spadafora ha risposto: ‘non se ne parla proprio’. Nessuno vuole riportare la gente allo stadio. Ma semplicemente come sta avvenendo in Germania e come avverrà in Inghilterra, sarebbe opportuno ripartire, almeno creare le basi e stabilire una data. Poi è ovvio che ci debba essere la dovuta sicurezza. Quindi tamponi ai calciatori e porte chiuse. Se poi alla data prevista ci si rende conto che c’è una seconda ondata di contagi, allora, si blocca tutto. Ieri sera ho chiesto a Spadafora in base a quale confronto con la maggioranza abbia preso questa decisione. Vogliamo che sia garantita la ripartenza del Paese, anche quella del calcio che finanzia metà dello sport italiano. Il calcio è un pezzo di industria del nostro Paese. E mi risulta che altre forze della maggioranza la pensino come noi. Un Ministro dovrebbe parlare almeno con la propria maggioranza, altrimenti siamo nella logica dell’uomo solo al comando”.

Sulla posizione della maggioranza nei confronti di Spadafora

Proveremo a bloccare la sua iniziativa. Se siamo ricorsi all’uscita pubblica è perché vogliamo che questa cosa sia risolta. Non credo che Spadafora voglia bracci di ferro che farebbero male alla politica e allo sport. Sia chiaro: può decidere da solo, ma poi dovrebbe anche risponderne. Le conseguenze sarebbero anche politiche. Da quello che mi risulta non siamo gli unici a non volere lo stop del campionato. Italia Viva come ha detto anche Matteo Renzi è per non fermare il calcio. E da ciò che mi risulta questa è la posizione di gran parte della maggioranza al di là dei partiti politici”.

Conclude Nobili sulla crociata di Spadafora

Spadafora conosce la politica, l’esperienza non gli manca. Però dispiace che stia conducendo una crociata contro un mondo che dovrebbe governare. È una scelta che non capisco. Il calcio muove tantissimi italiani sia economicamente che per quanto riguarda la passione. E poi quanto sarebbe bello dopo questa tragedia che abbiamo vissuto poter rivedere una partita di calcio in tv?. Questa settimana è decisiva. In settimana si dovrebbe sciogliere questo nodo. Se non ci fossero le condizioni saremmo i primi a non volere la ripresa, ma oggi bisogna programmare piuttosto che vietare senza pensare ad una ripresa”.

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