Napoli, retroscena sulla rapina a Milik: “Mi stavano aspettando”

Rapina a Milik, spuntano i primi dettagli

Arrivano ulteriori aggiornamenti in merito alla rapina subita da Arek Milik mercoledì sera, dopo la vittoria del Napoli sul Liverpool in Champions League. Come si legge sul Corriere del Mezzogiorno, prende sempre più corpo l’ipotesi che si tratti di rapina aggravata.

Sono state acquisite le immagini di dieci telecamere di sorveglianza per far luce sull’accaduto. Le telecamere infatti potrebbero  aver ripreso lo scooter con in sella i due banditi che hanno assalito il calciatore. Il centravanti polacco stava rientrando a casa ma alla guida della sua auto c’era la compagna. Una volta arrivanti davanti al cancello d’ingresso della sua villa a Varcaturo, si sono palesati i due banditi.

Milik ha spiegato: “Mi stavano aspettando, sapevano tutto e non hanno detto una parola. Avevano le pistole e hanno spaccato il vetro. Poi hanno portato via l’orologio che avevo al polso”. L’ex Ajax non sarebbe stato inseguito ma i rapinatori sono stati avvistati da qualcuno che ha aspettato che uscisse dai garage dello stadio San Paolo poco prima di mezzanotte.