Serie A

Napoli, Koulibaly apre: “Qui a vita? Non direi di no”

Napoli, Koulibaly apre: “Qui a vita? Non direi di no”. Il difensore azzurro: “È vero che Osimhen mi ha chiamato. Gli ho detto che venendo a Napoli sceglierà la città giusta”.

Koulibaly: “Napoli, la città giusta per Osimhen”

Il senegalese non sembra avere alcuna intenzione di trasferirsi e anzi lavora per il mercato in entrata degli azzurri: “Osimhen mi ha chiamato. Abbiamo parlato del razzismo, gli ho detto che venendo a Napoli non avrà di questi problemi, sceglierà la città giusta” ha raccontato a La Gazzetta dello Sport.

Koulibaly: “Non ho mai provato mai l’amarezza dell’insulto razzista a Napoli”

“Anch’io ho provato l’amarezza dell’insulto razzista, ma mai a Napoli. L’ho tranquillizzato, gli ho detto che se dovesse venire farebbe la scelta migliore. Poi, il resto dovranno farlo i dirigenti” ha aggiunto Koulibaly,

Koulibaly: “La mia famiglia sta molto bene a Napoli”

Parlando della città, dice: “La mia famiglia sta molto bene a Napoli e questo mi rende felice, qui si vive tranquilli. Se sono qui da sei anni è solo grazie a loro, perché se non si fossero trovati bene, già sarei andato via. I miei figli parlano l’italiano così come il francese. In casa parliamo entrambe le lingue”.

Koulibaly: “Sto recuperando la mia forma migliore”

E proprio stando a casa durante il lockdown, il difensore sembra aver ritrovato la forma di un tempo: “La quarantena mi ha fatto molto bene, ho lavorato a casa, mi sono attrezzato una palestra nel garage per ritrovare la forma fisica: ci sto arrivando. So che quest’anno non sono stato al massimo, anche se in Champions ho fatto bene. Questa non sarà la mia peggiore stagione. Ho pagato la partecipazione alla Coppa d’Africa, mi sono portato dietro la fatica, il fisico non mi seguiva, reagiva poco”.

Koulibaly: “Non sto pensando a nulla se non al Napoli”

Ma l’argomento principale resta il suo futuro: “Nel calcio non si sa mai cosa succede. Non ho mai parlato con la società per andare via. Ma io voglio pensare soltanto a giocare, sono al 100 per cento del Napoli e mi dà fastidio essere accostato, ogni giorno, a questo o a quel club europeo. Vedremo cosa deciderà il presidente, se mi proporrà il prolungamento del contratto, cosa che mi permetterebbe di concludere qui la carriera”.

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