Serie A

Nainggolan: “Mi piacerebbe tornare alla Roma. Mi manca tutto di quella città”

Ha parlato in una diretta con Damiano “Er Faina”, il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan, che è tornato anche sulla sua esperienza alla Roma. Il centrocampista belga che ha rivelato di aver nostalgia della Capitale e che il suo desiderio sarebbe quello di tornare.

Sul suo presunto odio per Juventus e Lazio

Io non odio nessuno. Io non sono mai andato alla Juventus perché vincere uno scudetto facendo 5 partite all’anno non lo sentirei mio. Per paura di non giocare all’inizio ho deciso di fare un altro percorso. Da lì nascono le mie dichiarazioni. Preferisco giocare contro i più forti cercando di vincere”.

Nainggolan sul suo addio alla Roma

Io sono andato via per rispettare soprattutto me stesso. Uno ha fatto delle cose alle mie spalle, a mia insaputa. Per come sono fatto io non potrei neanche salutare una persona del genere. Visto che vuoi che vado via decido io dove andare. Nessun problema nello spogliatoio.”

Su un possibile ritorno alla Roma

La prima partita all’Olimpico l’ho fatta quest’anno col Cagliari. Penso che quando una persona va via a testa alta da una società, quello che conta è aver dato tutto. Ricevere così tanto affetto significa che qualcosa di buono ho lasciato. Totti e De Rossi rimarranno la storia della Roma. Io ci tornerei perché le partite importanti, l’ambiente, mi mancano…”

Per quanto riguarda le differenze tra i derby di Milano e di Roma

Se guardi lo stadio San Siro ti fa molto più effetto, però a Roma lo vivi tutta la settimana, poi c’era De Rossi che ti caricava per tutta la settimana”.

Sul suo futuro dopo il ritiro dal calcio giocato

Vorrei uscirne per com’è messo il mondo del calcio, però tornando di nuovo a Cagliari, mi piacerebbe lavorare soprattutto con ragazzi piccoli che magari hanno difficoltà ad esprimersi”.

Il Ninja sulle differenze tra lo Spalletti della Roma e dell’Inter

E’ un allenatore che calcisticamente per me è il più forte che ho avuto, per come vede le partite…come uomo è uno che se c’è da combattere, anche di andare addosso ai giocatori lo fa, è il suo carattere”.

Nainggolan rivela il giocatore più forte con cui ha giocato

Scontato dire Totti. Ti dico Pjanic che da mezzala faceva uscire ancora di più le sue qualità, Dzeko è la punta più forte con cui ho giocato. Più di Dzeko o Icardi? Lui fa tutto… Il portiere più forte? Alisson. Szczesny era forte però da quando ha giocato contro l’Atletico Madrid in Champions, e fece tipo 20 parate, pensai questo non lo ferma più nessuno”.

 

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