Serie A

Osvaldo: “In un bar di Roma rischiai di essere ucciso. Totti ben dotato e aveva solo pregi”

Un Osvaldo scatenato ai microfoni di TNT Sports in Argentina, che ha svelato diversi retroscena sul suo passato con la maglia della Roma. L’italo-argentino che ha rivelato di aver rischiato di essere addirittura ucciso da alcuni tifosi e che ha svelato anche alcuni curiosi aneddoti su Francesco Totti.

I retroscena di Osvaldo sulla sua esperienza nella Capitale

Una volta ero in un bar e mi stavano quasi uccidendo. Poi chiesi a De Rossi e Totti di accompagnarmi per sistemare le cose, non sono stupido.Totti? Gli dicevo che secondo me era cornuto. Non poteva essere: aveva una bella faccia, non voglio dar dettagli ma era ben dotato nelle parti intime, era il miglior calciatore con cui io abbia mai giocato… Aveva solo pregi, non aveva neanche l’alito cattivo, per dire. E sua moglie… Qualcosa di brutto avrà pur dovuto avere. Ma in realtà non aveva neanche le corna. La fascia da capitano? Lui uscì, ma non mi diede la sua fascia. Ne usai un’altra. Me la firmò e scrisse ‘Per il mio futuro capitano‘”.

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