Serie A

Milan, Gattuso: “Per Cutrone e Piatek insieme c’è ancora da lavorarci”

Domani sera alle 20:30 i rossoneri saranno ospiti all’Olimpico contro i ragazzi di Di Francesco. Intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita, così il tecnico di casa Milan, Gennaro Gattuso, ha presentato il delicato match: “Quando sono nei momenti di difficoltà riescono sempre a fare buone prestazioni. Dobbiamo stare attenti”.

Milan parole Gattuso: “Dobbiamo continuare a giocare così”

“È importante, ma ormai saranno tutte così. Giochiamo contro una squadra che non attraversa un momento positivo”.

Sul quarto posto:

“Prima di Frosinone avevo detto di essere bravi ad arrivare in Primavera attaccati al treno Champions, e giocarci il quarto posto fino alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare così, se qualcuno ha il muso deve pensare al bene della squadra, nessuno deve pensare al proprio orticello”.

Sulla Coppa Italia:

È una competizione diversa, sono passate squadre che hanno meritato e bisogna cavalcare l’onda e l’entusiasmo. Domani affronteremo una squadra che non viene da un momento positivo ma comunque resta pericolosa, all’Olimpico hanno segnato 45 gol, è vero che sono in difficoltà ma per noi sarà molto difficile”.

Sul mercato:

Il Milan è più forte dopo il mercato, poi ci saranno altri giocatori che rientreranno dagli infortuni. Per 3-4 mesi non abbiamo avuto tanti giocatori per infortuni. Non è arrivato l’esterno, ma i giocatori nuovi sono quelli che rientreranno dagli infortuni, non abbiamo comprato tanto per spendere“.

Su Piatek:

“Quando si gioca in una squadra c’è organizzazione di gioco ma il suo istinto bisogna lasciarlo, sui movimenti meno informazioni si danno e meglio è. Meglio che giochi con le sue caratteristiche”.

Su Bakayoko:

“Se ci saranno i presupposti dovrebbe rimanere al Milan. Deve rimanere, poi non ho la contabilità del club ma lui ci sta dando tanto ed è fondamentale. Per tanti anni può diventare fondamentale per il Milan”.

Sul modulo:

“Cutrone e Piatek possono giocare insieme, ma bisogna capire se con un centrocampo a tre e due punte, oppure centrocampo a quattro, non è che non mi piace schierarli insieme, ma devo mettere dentro una formazione funzionale. Spiace anche a me lasciare fuori Cutrone per qualche partita”.

Vialli e Mancini in Nazionale:

“Bellissimo, Gianluca ha attraversato un momento non positivo, ma ha dimostrato che è un combattente. Se insieme possono dare qualcosa al nostro mondo lo spero veramente tanto perchè insieme alla Samp hanno scritto pagine importanti”.

 

 

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