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Milan, Calabria: “Sarebbe bello lottare per lo scudetto”

Davide Calabria ha parlato dalla tournée americana ai microfoni di La Gazzetta dello Sport ed Il Corriere dello Sport. L’esterno del Milan si è soffermato su numerosi temi.

Le parole di Calabria

“Il rapporto con Gattuso è molto aperto, anche per il fatto di essere stato un giocatore sa come prenderci. Ci fa sudare parecchio, ma credo che sia un fattore che lo contraddistingue da sempre. La società ci sta lavorando da qualche anno: si tratta di un fattore molto importante, per l’Italia, e si può dire anche per noi: in questa maniera si possono raggiungere grandi traguardi. Sono ancora all’inizio della carriera. Credo comunque che per un giovane l’aspetto principale sia quello di avere la possibilità di giocare, solo dagli errori si impara. Quando ero piccolo guardavo un po’ tutti e, da tifoso del Milan e cresciuto qui, l’attenzione era rivolta soprattutto su Paolo Maldini, Cafu e Serginho. Ma non mi sono mai ispirato a qualcuno: posso dire che … mi ispiro da solo, voglio essere Calabria e cercare di non imitare nessuno”.

Obiettivi Milan

“Negli USA posso dire di aver disputato due anni fa le mie prime partite importanti, la prima contro il Chelsea. Adesso stiamo lavorando tanto, puntiamo ad un gran campionato, e da qui vogliamo arrivare al via della stagione nel migliore dei modi. Non ci sono aspettative impossibili per il Milan: lo dice la storia della società, ha sempre avuto grandi giocatori e puntato a vincere tutto. Certo, con questa Juventus sarebbe bello rimanere lì fino alla fine a lottare per lo Scudetto: sono storie differenti, ma è quello che speriamo tutti. Anche se l’anno scorso siamo usciti contro una big come l’Arsenal, non ci siamo rimasti bene. Il nostro obiettivo è di continuare sempre a vincere, anche perché si tratta di una competizione che il Milan non ha mai vinto, quindi riuscirci avrebbe un valore doppio”.

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