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Liga: il Barcellona cade a Valencia, il Real Madrid nel finale vince e lo supera

Il Real Madrid è il nuovo padrone della Liga grazie ad una rete a dieci minuti dalla fine di Nacho sul campo del Valladolid. Il Barcellona era caduto 24 ore prima sul campo del Valencia lasciando il pallino in mano ai madrileni.

Male l’Atletico Madrid che pareggia con il Leganes mentre il Siviglia consolida il terzo posto. Vittorie pesanti in chiave europea  per Getafe e Real Sociedad. Nelle altre gare tre punti per Osasuna e Villareal, invece Celta Vigo ed Eibar, come Espanyol e Bilbao, si spartiscono la posta in palio.

Liga: il sorpasso del Real Madrid al Barcellona, male l’Atletico, ok Siviglia

VALENCIA-BARCELLONA 2-0

Al Mestalla il Barcellona di Quique Setien perde la prima posizione in favore del Real Madrid e rimane fermo a 43 punti. I padroni di casa, privi del capitano Dani Parejo squalificato, schierano in attacco Maxi Gomez al posto di Rodrigo, obiettivo di mercato del Barcellona. Gli ospiti schierano tra i titolari Leo Messi, Sergio Busquets e Gerard Piqué che hanno saltato la trasferta di Ibiza in Coppa del Re, mossa che non ha prodotto i frutti sperati.

Al decimo minuto è già calcio di rigore per i valenciani, fallo di Piqué su Gaya e l’arbitro non ha dubbi. Dal dischetto si presenta Maxi Gomez ma Ter Stegen risponde alla sua conclusione con una grande parata. Il palleggio del Barcellona è troppo prevedibile ed è il Valencia a sfiorare il raddoppio con la traversa di Maxi Gomez, deviata ancora una volta da Ter Stegen. Al minuto 48 il Valencia passa in vantaggio con un autogol di Jordi Alba che devia nella propria porta la conclusione del solito Maxi Gomez.

Il Valencia continua ad attaccare ma nelle file blaugrana si sveglia Messi che sfiora il pareggio in due occasioni. Al 77’ arriva il raddoppio del Valencia con il solito Maxi Gomez che, approfittando della distrazione della difesa ospite conclude di destro per il 2-0. Il Barcellona prova a rendersi pericoloso negli ultimi minuti ma senza risultato.

VALLADOLID-REAL MADRID 0-1

Il Real Madrid vince una partita scorbutica e tirata ma per Zidane contano i punti, tre come quelli di vantaggio sul Barcellona, caduto sabato a Valencia. Al “José Zorrilla” non succede nulla nel primo tempo salvo un gol annullato a Casemiro su una punizione di Kroos ma il brasiliano partiva da una posizione di fuorigioco. Il Valladolid pensa soprattutto a difendersi e impensierisce Courtois solo con un angolo di Michel, smanacciato dal portiere belga. Nella ripresa i Blancos avanzano quantomeno il baricentro e impegnano Masip con Rodrygo. Isco e Benzema ci provano più volte ma i loro tentativi sono imprecisi. Nacho si ribella al pareggio e incorna al 78′ su traversone di Kroos, regalando tre punti d’oro a Zidane. Nel finale brivido quando al minuto 87 segna Sergi Guardiola ma la rete è giustamente annullata per fuorigioco.

SIVIGLIA-GRANADA 2-0

Il Siviglia supera agilmente il Granada 2-0 portandosi al terzo posto a 5 punti dal Barcellona. Seconda sconfitta consecutiva per gli ospiti che rimangono fermi a 27 punti. Dopo undici minuti passano in vantaggio gli andalusi: cross di Jesus Navas dalla fascia destra e De Jong colpisce di testa angolando la conclusione. Al 34’ arriva il raddoppio del Siviglia con Nolito che conclude con un tocco morbido sul secondo palo un magistrale contropiede dei suoi. Nella ripresa il Siviglia va alla ricerca del terzo gol con De Jong che cerca la doppietta personale con un tiro potente ma Rui Silva si supera per negargli questa gioia.

ATLETICO MADRID-LEGANES 0-0

Frena ancora l’Atletico Madrid, che dopo la sconfitta sul campo dell’Eibar non va oltre un deludente 0-0 casalingo con il Leganes, relegato nei bassifondi della Liga. Continuano a rivelarsi spuntati i Colchoneros con la sensazione che siano una squadra che fatica a creare occasioni da gol. L’inizio della partita è favorevole agli ospiti: Oblak deve impegnarsi prima su Rodrigues e poi su Braithwaite.

Solo al 20′ si accende l’Atletico con Correa che va al tiro ma non spaventa Cuellar. Lo stesso argentino ha un’altra occasione qualche minuto dopo, ma spara un buon pallone sopra la traversa. Cuellar viene finalmente chiamato in causa solo successivamente quando Morata spara una bomba su cui il portiere del Leganes deve superarsi.

Nella ripresa il Leganes comincia ad avere paura e la mette sul piano della combattività. La partita diventa quindi ancora più brutta e spezzettata. Così Morata e Saponjic non sfruttano due importanti occasioni e soprattutto nessuno sfrutta l’espulsione comminata a Cuellar al 93′: il Leganes chiude in dieci e senza portiere avendo già esaurito i cambi, ma resiste.

Liga, le altre: Getafe e Sociedad sognano, Villareal e Osasuna non sbagliano, pari per Celta e Espanyol

GETAFE-BETIS SIVIGLIA 1-0

Gli Azulones agguantano l’Atletico Madrid e si portano addirittura in zona-Champions League al quarto posto. La partita del “Coliseum Alfonso Pérez“ contro il Betis Siviglia è decisa da un mani in area di Alex Moreno: l’intervento del Var a convincere l’arbitro per il rigore. Tra le proteste vibranti di capitan Joaquin e Mandi, dal dischetto Angel realizza con freddezza ad un minuto dal termine.

REAL SOCIEDAD-MAIORCA 3-0

La Real Sociedad sblocca la pratica Maiorca solo nel secondo tempo, segnando tre gol agli avversari neo-promossi. Apre le marcature Isak ad inizio ripresa, mentre il secondo gol basco è arrivato poco più tardi a causa dell’autogol di Gamez (58′). Nel finale chiude i conti Portu. Vittoria che permette alla squadra di San Sebastian di agganciare il Valencia al sesto posto, in zona Europa League.

ALAVES-VILLARREAL 1-2

Allo stadio Mendizorrotza il Villarreal vince 2-1 e si porta a ridosso della zona Europa. Dopo la preziosa vittoria esterna con il Levante l’Alaves perde ma rimane a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. Gli ospiti passano in vantaggio al 10’ grazie all’ex Milan Carlos Bacca, perfetto nell’inserimento su passaggio rasoterra di Moi Gomez. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano il pareggio con il capitano Manu Garcia che colpisce di testa costringendo  Asenjo a un intervento strepitoso. All’80’ pareggia Joselu, servito in area con il contagiri da Lucas Perez. Il gol vittoria per il “Sottomarino Giallo” arriva ad un minuto dal termine quando uno splendido passaggio di Trigueros pesca Fer Nino che incrocia la conclusione sul palo lontano e batte Pacheco.

OSASUNA-LEVANTE 2-0

Vittoria dell’Osasuna sul Levante nell’anticipo del 21esimo turno della Liga, un 2-0 che lancia i padroni di casa in classifica, ora a -3 dalla zona Europa. Poche emozioni nel primo tempo all’El Sadar di Pamplona e la musica non sembra cambiare nella ripresa. La svolta al minuto 80: Campana va a terra in area di rigore, l’arbitro dice di proseguire ma viene richiamato dal Var e corregge la scelta; Garcia dal dischetto non sbaglia e sblocca la gara. Tre minuti più tardi, all’84’, è Perez a mettere la parola fine all’incontro con il gol del raddoppio.

ESPANYOL-ATHLETIC BILBAO 1-1

Pari giusto tra Espanyol ed Athletic Bilbao. Al 12’ passano in vantaggio gli ospiti con Villalibre, a segno grazie a un rasoterra di sinistro dal limite dell’area. La risposta dei padroni di casa arriva nel secondo tempo, al 63’, con il gol di De Tomas, in rete con un destro fulmineo dopo una serie di rimpalli in area di rigore. I catalani rimangono in zona retrocessione con 15 punti, mentre il Bilbao pareggia il quinto match consecutivo mancando ancora una volta la vittoria.

CELTA VIGO-EIBAR 0-0

Il Celta sbatte contro Dmitrovic, e quando il serbo non può ci pensano Bigas e il palo a salvare l’Eibar. I padroni di casa prima rischiano su un colpo di testa di Orellana ma poi dominano la partita. Fran Beltrán prima e Santi Mina poi non sfruttano nel primo tempo la migliore occasione del match, che vede protagonista – appunto – Dmitrovic, il difensore ospite e il palo. Il Celta spreca l’occasione di allontanarsi dalle sabbie mobili e resta terz’ultimo a quota 17.

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