Juventus, Matuidi: “Eravate voi a volermi via da Torino”

Da possibile partente, a fedelissimo di Sarri, fino al gol del Wanda Metropolitano, questa è stata la stagione di Matuidi, breve, ma molto intensa fino ad ora.

“Lavoro ogni giorno per la squadra”

“Per me non è cambiato nulla. Lavoro ogni giorno per la squadra, sto bene con tutti i compagni e con la società. Ciò che conta è il campo”.

Sul mercato: “Voi avete parlato… Io non ho mai parlato, io gioco a calcio. È questo quello che mi diverte, la Juventus è una grande squadra e mi dà tanta fiducia”.

Sulla prima partita in Champions quest’anno: “Abbiamo fatto una buona partita, costruendo tante occasioni da rete. C’è un piccolo problema legato ai calci piazzati, dobbiamo lavorarci tutti. Siamo ancora all’inizio e serve lavorare in allenamento per migliorare da questo punto di vista. Intanto prendiamoci quanto di buono abbiamo fatto”.

Sul razzismo: “È una cosa su cui non bisogna fermarsi, su cui il mondo del lavoro deve lavorare. Ormai c’è la tecnologia, bisogna vietare a chi fa i ‘Buu’ razzisti di entrare allo stadio perché sono cose che non devono succedere in una partita di calcio e penalizzano chi non ha colpe e viene soltanto per tifare la sua squadra, non è giusto”