ApprofondimentiSerie A

Juventus deferita dalla procura federale: nuovo processo previsto per giugno

La Juventus è stata deferita dal Procuratore Federale Giuseppe Chinè. I bianconeri sono chiamati in causa per responsabilità oggettiva; tre i filoni di indagine: la manovra stipendi nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, i rapporti con gli agenti (14 operazioni contestate), la partnership con altri club. Sono stati deferiti anche Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Federico Cherubini, oltre ad altri ex dirigenti bianconeri, secondo quanto si apprende dal sito ufficiale della FIGC. Di seguito il comunicato sul deferimento della Juventus.

Il comunicato sul deferimento della Juventus

Il Procuratore Federale Giuseppe Chinè, in relazione all’indagine “Trasmissione degli atti da parte della Procura della Repubblica di Torino contenuti nel fascicolo posto alla base dell’avviso ex art. 415bis cpp emesso in data 24/10/2022 a carico della società F.C. Juventus S.p.A e di suoi tesserati”, esaminati gli esiti dell’indagine penale e gli atti acquisiti dalla Procura della Repubblica di Torino; valutata l’istruttoria svolta in ambito disciplinare e vista la proposta del Procuratore Federale Aggiunto Giorgio Ricciardi e dei Sostituti Procuratori Federali Luca Scarpa e Alessandro D’Oria; ha deferito al Tribunale Federale Nazionale

Sezione Disciplinare la Juventus, a titolo di responsabilità diretta e oggettiva, ai sensi dell’art. art. 6, comma 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere dai propri dirigenti; e nell’ordine Andrea Agnelli (all’epoca dei fatti Presidente del Consiglio di Amministrazione), Pavel Nedved (all’epoca dei fatti Vice presidente del Consiglio di Amministrazione), Fabio Paratici (all’epoca dei fatti Chief Football Officer), Federico Cherubini (all’epoca dei fatti Head of Football Teams &Technical Areas), Giovanni Manna (all’epoca dei fatti D.S. della Under 23), Paolo Morganti (all’epoca dei fatti Head of Football Operations), Stefano Braghin (all’epoca dei fatti Direttore Settore Giovanile), ai quali viene contestata la violazione dell’art. 4, comma 1, del CGS per diversi atti e comportamenti relativi a 4  diversi aspetti oggetto dell’indagine: la manovra stipendi stagione 2019-20; quella per la stagione 2020-21;

il filone agenti; i rapporti di partnership con altri club, per i quali di seguito viene riepilogato l’esito dell’indagine (nel deferimento tra l’altro sono indicati i 131 documenti, atti, verbali, contratti e corrispondenza via mail rilevanti ai fini dell’istruttoria)”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio