Juve, il taglio degli ingaggi è un’operazione nobile o un salvagente per il bilancio?

La Juve è stata la prima società a trovare l’accordo con i suoi calciatori per la riduzione degli ingaggi: rinunceranno agli stipendi da marzo a giugno. Un esempio? Certo: di prontezza, di unità, di lucidità. Ma si tratta davvero di un modello di sensibilità da parte dei calciatori bianconeri, subito disponibili di fronte alla prospettiva di rinunciare a tanti soldi, addirittura 90 milioni lordi complessivi? Qui il discorso è un po’ diverso. Anzi, molto. Perché una parte di questi ingaggi, si parla di più della metà, saranno recuperati nella prossima stagione.

Juve, taglio degli stipendi un modo per salvare il bilancio?

Marcello Chirico, nella sua rubrica su Calciomercato.com, da bianconero qual è si è…



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