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Italia, parla Marcello Lippi: “Sono fiducioso per la Nazionale italiana”

Italia intervista Lippi

Ha parlato Marcello Lippi, ct dell’Italia campione del mondo 2006 a Radio Uno in occasione dei 12 anni dalla vittoria del mondiale in Germania: “Il ricordo di quella vittoria è molto bello, anche se il tempo passa velocemente. Questo mondiale è molto equilibrato, non ci sono più le squadre piccole. Anche i paesi dove ci sono campionati modesti hanno quei 14-15 giocatori che giocano in Europa. Poi ci sono anche le pressioni sui calciatori più forti che però non rendono come nei club”.

Uno dei ricordi più belli del 2006 è stato lo stare insieme per 50 giorni. A maggio ci fu quel casino (calciopoli) e siamo stati bravi e convertirlo in energia. C’era la grinta di Gattuso, il silenzio di Pirlo, i leader Cannavaro e Peruzzi.  Brasile Spagna e Germania devono ricostruire? Più che altro sono le piccole ad essere cresciuto ed hanno garantito molta competitività. Le squadre africane hanno un pò deluso, sembrava stessero facendo un processo evolutivo ma poi si sono fermati”.

Per la nostra nazionale sono fiducioso. Mancini è un allenatore propositivo ed esperto. Abbiamo tutti giocatori che giocano da titolari. Buffon? Penso che avrebbe potuto chiudere la carriera alla Juventus. Ma se sente di poter continuare deve giocare. Cristiano Ronaldo? È un fenomeno, dobbiamo essere contenti per il nostro campionato e può anche portare altri top players. Chi vincerà il mondiale? Io dico il Belgio“.

 

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