Serie A

Milan, Piatek: “L’appetito vien mangiando, la pressione l’ho scelta io stesso”

Nell’intervista di Piatek rilasciata a ‘Foot Truck’ sono tanti i temi trattati dal neo-attaccante del Milan, a partire dagli attimi prima del suo ingresso in campo a San Siro nel match di Coppa Italia contro il Napoli.

“Sono entrato da solo in campo, avevo le cuffie. Appena ho sentito l’applauso ho tolto le cuffie e ho applaudito anche io. L’atmosfera è cresciuta ed è stata un’emozione incredibile, i tifosi hanno accolto in quel modo un giocatore che non ha ancora fatto niente. È stato un grande passo avanti per la mia carriera”.

Ecco l’intervista di Piatek

“Ho già segnato in Serie A, la pressione l’ho scelta io stesso. Mi devo abituare, ma di sicuro non cambierò. Devo lavorare duramente ogni giorno e alla fine arriveranno i risultati. Non importa se gioco a San Siro o per il Cracovia o per la Polonia”.

L’esultanza di Piatek

In Polonia non era un gesto preparato, poi è diventato un mio talismano. È fantastico che la gente ora mi riconosca, Seedorf ha chiesto di fare una foto con me, Shevchenko ha voluto parlare con me prima della partita contro il Napoli. Dopo il primo allenamento in Italia mi sono detto che sarei stato contento se avessi fatto 12 gol in questa stagione. Ma l’appetito vien mangiando…“.

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