Serie A

Cremonese, Ciofani: “La salvezza non è un’utopia”

Daniel Ciofani, attaccante della Cremonese ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del campionato e della possibilità di restare in Serie A della squadra lombarda. Di seguito un estratto delle sue parole.

Cremonese: Ciofani nell’intervista alla Gazzetta: “L’augurio è che quella con la Roma possa essere stata la partita della svolta”

Sulla prima vittoria in campionato: “Eravamo convinti che ce l’avremmo fatta: lo dicevano le prestazioni. È difficile non gioire mai e mantenere la calma e la serenità. Non c’è una ricetta per affrontare bene una stagione così complicata. Però siamo stati seri, non abbiamo mai sbracato. Ci siamo sempre allenati pensando a fare il massimo”.

Sulle possibilità di restare in A: “Non è un’utopia, proviamo a viverlo come un sogno partendo dalla gara con il Sassuolo. L’augurio è che quella con la Roma possa essere stata la partita della svolta. Per adesso è il coronamento di un percorso che ci avrebbe dovuto vedere già vittoriosi in precedenza. Poi, se arriveranno tre o quattro successi di fila, valuteremo la situazione. Ci sono rimpianti per qualche punto scivolato via e che adesso cambierebbe le nostre prospettive. Però con i se e con i ma non si fa la storia. Io ho giocato quasi 600 partite in carriera e so che il campo è il giudice supremo. Dobbiamo essere realisti e consapevoli di ciò che abbiamo fatto e di ciò che ci aspetta”.

Su Ballardini: “Ci ha dato tranquillità e serenità. Concetti semplici e chiari, anche se non voglio fare confronti con la gestione precedente. Probabilmente ci voleva tempo per conoscerci bene e adattarci alla A. Adesso siamo quadrati, le situazioni della partita non ci sorprendono più”.

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