Serie A

Ancelotti: “Mi aspetto una finale di Coppa Italia equilibrata, Gattuso sta facendo bene”

L’intervista di Ancelotti su Juve-Milan e su tanti altri temi

In vista della finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan, Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Milan TV: Mi aspetto una partita equilibrata, ma non mi aspetto una Juventus arrembante. Il Milan dovrà essere bravo a trovare spazi con una difesa che dal punto di vista collettivo lavora molto bene, ma dal punto di vista dei singoli qualche problema lo ha. Speriamo di poter festeggiare mercoledì“.

Ai tifosi dico di stare vicini alla squadra, seguendola con passione. Quello che i tifosi del Milan sanno fare benissimo. È chiaro che è un momento delicato, perché la squadra è un po’ indietro ma con i giusti investimenti e le qualità imprenditoriali che hanno i dirigenti penso si possa risalire. La Juve è una squadra complicata, molto attenta in fase difensiva”, ha proseguito l’ex tecnico rossonero.

Su Gattuso: Sta facendo molto molto bene, la squadra ha trovato l’identità molto velocemente. Ha fatto un periodo molto buono, nell’ultimo periodo ha pagato un po’ soprattutto dal punto di vista mentale. Ora si sono ripresi e so perfettamente che Rino la preparerà molto bene, conosce molto bene la Juventus dal punto di vista tattico e saprà motivare i suoi ragazzi esattamente come si motivava lui quando giocava”.

Su Fassone e Mirabelli: “Li ho incontrati sia l’estate scorsa, hanno preso in mano una situazione complicata e difficile. Occorre un po’ di pazienza, stanno riportando il Milan in alto, ma ci vorrà ancora tempo. La base è stata ben fatta e mi auguro che il Milan possa tornare ancora in alto il prima possibile”.

Su Li Yonghong: “L’ho conosciuto un pochino l’estate scorsa. Se vede il Milan e gli batte il cuore siamo già un passo avanti. I successi di Berlusconi credo che siano dipesi soprattutto da quello. Auguro a lui e a tutti noi che il Milan, grazie ai suoi investimenti, possa tornare in alto“.

Su Mancini allenatore della Nazionale: È un ottimo allenatore, ha esperienza internazionale. È motivato e sono convinto che si possa ripartire. La mia è stata una scelta, voglio allenare i club. Non me la son sentita di cambiare mestiere. È stata una decisione difficile, ma devo ascoltare quello che sento”.

Su un ritorno in Serie A: Non lo so cosa può succedere da qui a poco tempo. Orientativamente si può anche pensare che si può stare fermi ancora, perché onestamente non vedo tante possibilità per poter tornare ad allenare. Non ci sarebbe nessun problema a tornare in Italia“.

Su Ferguson: “Tutto il mondo del calcio è dispiaciuto per Ferguson, perché tutti sanno che uomo è sempre stato. Ho saputo che l’operazione è andata molto bene, speriamo che anche il decorso vada bene e possa recuperare bene. È veramente una persona di grandissimo livello e per questo tutti ci preoccupiamo per lui”.

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